Gino Rossetti II
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Gino Rossetti (II) | ||
Dati biografici | ||
Nome | Gino Rossetti (II) | |
Nato | 7 novembre 1904 La Spezia |
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Nazionalità | Italia | |
Morto | 16 maggio 1992 |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | centrocampista | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1922-24 | Spezia | |
Club professionistici | ||
1924-26 | Spezia | 0 (0) |
1926-29 | Torino | 89 (80) |
1929-33 | Torino | 123 (56) A |
1933-37 | Napoli | 120 (27) A |
1937-38 | Torino | 7 (1) A |
1938-39 | Spezia | 26 (9) B |
Totale Serie A | 250 (84) | |
Nazionale | ||
1927-29 | Italia | 13 (9) |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Bronzo | Amsterdam 1928 | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Gino Rossetti (La Spezia, 7 novembre 1904 – 16 maggio 1992) è stato un calciatore italiano.
Gino Rosetti, trasformato in Rossetti per un errore dell'anagrafe del comune di La Spezia, è ricordato, specialmente dai tifosi granata, come giocatore del Trio delle meraviglie, il poderoso attacco del Torino degli anni '20 del secolo scorso, che portò i granata alla vittoria del loro primo scudetto.
Indice |
[modifica] Carriera
Centrocampista sinistro, iniziò a giocare con la maglia delle giovanili dello Spezia, squadra che militava in II Divisione; nel 1926 fu notato dai dirigenti del Torino, ma i dirigenti del club ligure rifiutarono la sostanziosa offerta dei granata. Rossetti, desideroso di giocare nel Campionato Nazionale, minacciò allora di trasferirsi in Cile, dove il fratello Giuseppe già giocava titolare in una squadra di prima divisione, il Valparaiso. I dirigenti spezzini accontentarono dunque il desiderio del giocatore.
Fisico possente e veloce, e con un tiro preciso e potente, tra i granata il suo talento esplose letteralmente, e contribuì in maniera decisiva alla conquista dello scudetto 1927-28, segnando 23 reti. Con Adolfo Baloncieri e Julio Libonatti formò il trio delle meraviglie, punto di forza del poderoso attacco del Torino di quegli anni: nel campionato 1928-29, perso d'un soffio contro il Bologna, la squadra segnò 117 reti in 32 partite. Rossetti chiuse il campionato segnando 36 gol in 27 partite.
Restò a Torino fino al 1933, giocando 219 partite di campionato e segnando 136 gol, statistiche a cui vanno aggiunte 2 presenze e 3 reti in Coppa dell'Europa Centrale). Nel 1933 passò al Napoli e nel 1937-38 tornò granata. Chiuse la carriera allo Spezia, in Serie B.
Da allenatore, si ha invece notizia di una sua parentesi in Serie C nella Ternana Calcio durante la stagione agonistica 1942-1943 (chiamata all'epoca Polisportiva Mario Umberto Borzacchini), squadra con la quale riusci' a raggiungere il traguardo dei play-off, poi persi a vantaggio della Salernitana[1].
In Nazionale, con la quale aveva esordito a Ginevra il 27 gennaio 1927 (Svizzera-Italia 1-5), collezionò 13 presenze segnando 9 reti e vincendo la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam, nel 1928.
Morì nel 1992, a 87 anni.
[modifica] Carriera estesa
Stagione | Squadra | Campionato | ||||||||||
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Serie | Pres. | Gol | ||||||||||
1926/27 | Torino | Div. Naz. | 26 | 19 | ||||||||
1927/28 | Torino | Div. Naz. | 33 | 23 | ||||||||
1928/29 | Torino | Div. Naz. | 30 | 38 | ||||||||
1929/30 | Torino | A | 33 | 17 | ||||||||
1930/31 | Torino | A | 29 | 7 | ||||||||
1931/32 | Torino | A | 30 | 17 | ||||||||
1932/33 | Torino | A | 31 | 15 | ||||||||
1933/34 | Napoli | A | 33 | 7 | ||||||||
1934/35 | Napoli | A | 29 | 5 | ||||||||
1935/36 | Napoli | A | 28 | 9 | ||||||||
1936/37 | Napoli | A | 30 | 6 | ||||||||
1937/38 | Torino | A | 7 | 1 | ||||||||
1938/39 | Spezia | B | 26 | 9 | ||||||||
[modifica] Palmarès
[modifica] Club
- Campionato italiano: 1 + 1 revocato
[modifica] Nazionale
- Bronzo olimpico: 1
[modifica] Note
- ^ Armadori Giorgio; Armadori Christian (2001). Tra storia e leggenda, almanacco illustrato della Ternana dalle origini al 2000. Ternana Calcio. ISBN-88-434-0859-3