Carlos Aguilera
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Aguilera Nova C. Alberto (Montevideo (Uruguay) 21 settembre 1964) è stato un calciatore uruguayano che giocava nel ruolo di attaccante.
Arrivò al Genoa nella stagione 1989-1990 proveniente dalla squadra uruguaya del Peñarol insieme ai due connazionali Josè Perdomo e Ruben Paz, che però delusero. Il Pato (ovvero "anatroccolo"), come veniva soprannominato dai tifosi, divenne in breve tempo l'idolo della Gradinata Nord. Nel 1992 fu ceduto al Torino.
Con il Genoa giocò 3 stagioni, dal 1989 al 1992: nella prima disputò 31 partite e segnò 8 gol, nella seconda gioco 31 partite e mise a sengo ben 15 gol, nella terza, 1991-1992, disputò 31 partite condite da 10 reti. Con il Torino giocò 31 partite e segnò 12 gol e nella stagione 1993-1994 giocò 6 partite, ma non segnò alcun gol. Poi il suo addio al calcio italiano.
[editar] Aneddoti
L’apoteosi avrà luogo il 18 marzo proprio all’Anfield Road, in casa dei temibilissimi Reds: la rete del vantaggio segnata da Aguilera al 27’ del primo tempo viene pareggiata da Ian Rush a 4 minuti dall’inizio della ripresa.
Ma è ancora Pato Aguilera al 72’ ad infilare il portiere inglese Hooper su passaggio di Eranio a conclusione di una ficcante azione di contropiede. Il risultato non cambierà più grazie anche alle parate di Braglia: i ragazzi di Bagnoli escono dal leggendario stadio tra le ovazioni dei 3000 sostenitori e gli applausi dei 37.000 tifosi indigeni. Il Genoa è la prima squadra italiana a battere il Liverpool sul suo terreno in una competizione ufficiale.
