Zucchero, miele e peperoncino

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Zucchero, miele e peperoncino

Titolo originale:	'
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia
Anno:	1980
Durata:	90'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:
Genere:	commedia
Regia:	Sergio Martino
Soggetto:	Castellano e Pipolo
Sceneggiatura:	Castellano e Pipolo
Produttore:
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Lino Banfi: Edwige Fenech: Pippo Franco: Dagmar Lassander: Glauco Onorato: Renato Pozzetto: Patrizia Garganese: Franca Scagnetti: Guerrino Crivello:
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	Giancarlo Ferrando
Montaggio:	Eugenio Alabiso
Effetti speciali:
Musiche:	Mariano Detto
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:
Costumi:
Trucco:
Sfondi:
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Zucchero, miele e peperoncino è un film del 1980 diretto da Sergio Martino.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Zucchero miele e peperoncino di Sergio Martino, inanella tre gustosi epidosi comici, sceneggiati dalla premiata ditta Castellano e Pipolo e interpretati da uno stuolo nobilissimo di caratteristi e primedonne della commedia popolare italiana. Nel primo episodio Lino Banfi, alias Valerio Milanese,è un pugliese che per una serie di assurde circostanze viene scambiato per un assassino. Una giornalista molto sexy (Edwige Fenech) convinta di aver messo le mani sullo scoop della sua carriera, finisce per peggiorare la posizione del malcapitato Milanese, di cognome, ma pugliese di origini.. Nel secondo Pippo Franco è Giuseppe Mazzarelli, un laureato che impossibilitato a trovare un lavoro si finge una domestica e lavora in una casa dove il proprietario, Duilio Mencacci (Glauco Onorato), è un manesco macellaio e sua moglie Mara (Dagmar Lassander) una donna infelice e maltrattata da quest'ultimo. Mara una volta scoperta l'identità di Giuseppe decide di portarselo a letto la cui cosa comporta un finale quanto mai inaspettato... Nell'ultimo episodio invece Renato Pozzetto che interpreta Plinio Carlozzi, è un tassista coinvolto in un rapimento a "fin di matrimonio" da un clan di siciliani. Alla fine Plinio riuscirà ad evitare il matrimonio forzato che la ragazza di nome Rosalia (Patrizia Garganese) non accettava , la quale si mostrerà gentile nei suoi confronti al punto di sposarlo.