Vito Favero
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Vito Favero | ||
Dati biografici | ||
Nome | Vito Favero | |
Nato | 21 ottobre 1932 Sarmede |
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Paese | Italia | |
Nazionalità | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Ciclismo | |
Vito Favero (Sarmede, 21 ottobre 1932) è un ex ciclista italiano.
Ha legato il nome al Tour de France del 1958, nel quale, partito come gregario di Gastone Nencini nella Nazionale italiana diretta da Alfredo Binda, si classificò sorprendentemente secondo dietro al lussemburghese Charly Gaul, con soli 3 minuti e 10 secondi di distacco. Nella corsa a tappe francese conquistò la maglia gialla nella tappa pirenaica Pau-Luchon, la tenne quattro giorni, la perdette e la riconquistò. Complessivamente la indossò per sei giorni. Nel Tour del 1960 vinse la tappa di Namur e poi si ritirò, così come nel 1960. Nel Giro d'Italia si dovette accontentare di due vittorie di tappa: la Pescara-Napoli nel 1957 e la Genova-Torino nel 1959. Completano il suo Palmarès, il Criterium di Ginevra e il Criterium di Montron, nel 1958, la tappa di Nuoro del Giro di Sardegna nel 1959 e, nello stesso anno, due tappe nella Parigi-Nizza e il Criterium di Nantes, l'ultima sua vittoria. Indossò la maglia azzurra una sola volta, nel 1958, arrivando quarto nel Campionato del mondo su strada, vinto da Ercole Baldini. Abbandonò l'attività agonistica nel 1962.
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