Vince Carter
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Vince Carter | ||
Carter con la canotta dei New Jersey Nets. |
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Dati biografici | ||
Nome | Vincent Lamar Carter | |
Nato | 26 gennaio 1977 Daytona Beach, Florida |
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Nazionalità | Stati Uniti d'America | |
Altezza | 198 cm | |
Peso | 100 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Pallacanestro | |
Ruolo | Guardia, Ala piccola | |
Squadra | New Jersey Nets | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1996-1998 | North Carolina Tar Heels | |
Club professionistici | ||
1998 | Golden St. Warriors | |
1998-2004 | Toronto Raptors | |
2004- | New Jersey Nets | |
Nazionale | ||
2000- | Stati Uniti | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Oro | Sydney 2000 | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Vincent Lamar "Vince" Carter (Daytona Beach, 26 gennaio 1977) è un cestista statunitense, che milita in NBA nei New Jersey Nets. È cugino di alto grado di un'altra stella statunitense, Tracy McGrady.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] High school e college
La carriera di Vince ha inizio nella Mainland High School dove gioca per i bucks, venendo subito notato dai maggiori college per le sue doti atletiche. La schiacciata diventa il pezzo forte nel suo repertorio, permettendogli di conquistare la simpatia di migliaia di tifosi e al tempo stesso di attirare l'interesse di numerose squadre NBA.
Ha frequentato la University of North Carolina per tre anni, poi viene pescato con la quinta scelta assoluta al Draft del 1998 dai Golden State Warriors e immediatamente scambiato con i Toronto Raptors per i diritti di Antawn Jamison.
[modifica] NBA
Da quando diventa un giocatore dei Raptors sorprende i fan di Toronto con spettacolari schiacciate e nel 2000 vince la Slam Dunk Competition dell'All-Star Game. La sua abilità nelle schiacciate dà subito vita a paragoni con Michael "Air" Jordan, e gli valgono i soprannomi di "Air Canada" e "Vinsanity" (gioco di parole tra il nome Vince e insanity, con riferimento all'entusiasmo che provoca nei tifosi). Shaquille O'Neal lo chiamerà invece scherzosamente "Half man - half amazing", "metà uomo - metà meraviglia". Vince facilmente il Premio NBA matricola dell'anno nella stagione 1998-99, con 18.3 punti di media. L'anno successivo Carter viene scelto per partecipare all'All-Star Game per la prima volta, ottenendo il record di voti ricevuti dal pubblico, e da allora li disputa ogni anno.
La stagione successiva segna 27.6 punti di media, ma cominciano i suoi problemi alle ginocchia che gli faranno saltare 61 partite nelle due stagioni successive. Chiude il 2002 con 24.7 punti a partita, il 2003 con 20.6. Nella stagione 2003-04, Carter segna di media 22.5 punti, prende 4.8 rimbalzi e 4.8 assist. In questo periodo i Raptors si qualificheranno sempre per i playoffs, ma non raggiungono in nessuna occasione le finali di Conference.
Nel dicembre del 2004, i Raptors, con i quali è in rotta da lungo tempo, lo cedono ai New Jersey Nets nel corso di un complesso scambio di giocatori tra le due franchigie. Dopo il trasferimento a New Jersey Vince sembra "rinato" dopo che negli ultimi tempi aveva dato la sensazione di essere un giocatore in declino.
Rivitalizzato dal nuovo ambiente Carter mostra di nuovo il meglio del suo repertorio trascinando i New Jersey Nets ai playoff (finendo però la corsa già al primo turno contro Miami) dopo aver concluso la stagione 2004-2005 con un'autentica rimonta mettendo insieme un totale di 24.5 punti, 5.2 rimbalzi e 4.2 assist a partita.
[modifica] Nazionale
Nel 2000 gioca nel Dream Team vincendo le Olimpiadi: in questa occasione, nella partita contro la Francia, compie uno straordinario gesto atletico: dopo aver recuperato palla dietro la linea dei 3 punti, si fionda verso il canestro andando a schiacciare sorvolando il centro francese, Frederic Weis, di ben 2,18 m. Jason Kidd, altro giocatore della nazionale statunitense alle Olimpiadi, a fine partità commenterà "La più grande giocata che ho mai visto su un campo da basket".[citazione necessaria]
[modifica] Palmarès
- 1 oro olimpico: 2000
- 1 "NBA Rookie of the Year Award": 1999
- 1 "Slam Dunk Contest" (gara delle schiacciate): 2000
- Convocazioni NBA All-Star Game: 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007
[modifica] Record personali
Il suo massimo di punti segnati in una gara è il 27 febbraio del 2000 quando, contro i Phoenix Suns mette a segno 51 punti. Lo stesso record l'ha ottenuto il 23 dicembre 2005 a Miami contro gli Heat.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale
- (EN) Profilo su NBA.com
- (EN) Profilo su Basketball-reference.com
- (EN) Profilo sul sito del Comitato Olimpico statunitense
Predecessore: | NBA Slam Dunk Contest | Successore: |
---|---|---|
Kobe Bryant | 2000 | Desmond Mason |
New Jersey Nets - Rosa 2007-2008 | ||
1 M. Williams · 2 Boone · 6 Hite · 7 Nachbar · 9 Ilić · 10 Armstrong · 12 Krstić · 14 Diop · 15 Carter · 21 Wright · 22 Robinson · 24 Jefferson · 30 Allen · 34 Harris · 35 Collins · 51 S. Williams · All. Frank · |