Vicereame del Río de la Plata
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Vicereame del Río de la Plata (in spagnolo: Virreinato del Río de la Plata) è stato uno dei vicereami spagnoli in America Latina.
I suoi confini comprendevano grossomodo i territori degli attuali stati di Argentina, Bolivia, Paraguay e Uruguay.
[modifica] Storia
Nel 1680, Manuel Lobo, governatore portoghese di Rio de Janeiro, creò il Dipartimento di Colonia e fondò la città di Colonia del Sacramento, un forte situato sulla costa dell'attuale Uruguay, allo scopo di limitare l'espansione spagnola.
Il forte fu attaccato e conquistato dagli spagnoli guidati da José de Garro ma fu reso al Portogallo in seguito al trattato di Lisbona.
D'altro canto, all'epoca, tutti i traffici commerciali transitavano per il porto di Lima, nel Vicereame del Perù impedendo lo sviluppo dell'economia dell'area di Buenos Aires e dando origine a estese attività di contrabbando nella regione, soprattutto nell'area di Asunción, Buenos Aires e Montevideo. Il sovrano spagnolo Carlo III incaricò quindi Pedro Antonio de Cevallos, governatore di Buenos Aires di costituire il Viceregno del Río de la Plata di cui Cevallos divenne il primo viceré.
[modifica] Voci correlate
|
||
---|---|---|
Nuova Spagna· Perú · Nuova Granada · Río de la Plata | ||
Reali Udienze: Messico · Guadalajara · Guatemala · Manila · Santo Domingo | ||
Lima · Cusco · Chile · Santa Fe · Panamá · Caracas · Quito · Buenos Aires · Charcas | ||
Capitanerie Generali: Filippine · Cuba · Yucatán · Guatemala · Venezuela · Chile |