Vertical Limit
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Vertical Limit | |
una scena del film |
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Titolo originale: | Vertical Limit |
Paese: | USA |
Anno: | 2001 |
Durata: | 126' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | avventura |
Regia: | Martin Campbell |
Soggetto: | Robert King |
Sceneggiatura: | Terry Hayes, Robert King |
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Fotografia: | David Tattersall |
Montaggio: | Thom Noble |
Effetti speciali: | Neil Corbould |
Musiche: | James Newton Howard |
Scenografia: | Jon Bunker |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
Vertical Limit è un film del 2001 diretto da Martin Campbell, con Chris O'Donnell e Bill Paxton.
[modifica] Trama
Stati Uniti. L'alpinista Boyce Garrett (Stuart Wilson) tenta l'impresa di scalare un torrione di roccia nel Grand Canyon in Arizona, assieme ai figli Peter (Chris O'Donnell) e Annie (Robin Tunney). Improvvisamente i tre vengono travolti da due alpinisti inesperti poco sopra di loro e rischiano di precipitare. Nonostante questi due si schiantino al suolo quasi subito, l'impatto ha irrimediabilmente compromesso la stabilità di Boyce e dei figli: poiché l'unico piolo che ancora li sorregge rischia di staccarsi per il troppo peso, Boyce ordina a Peter di tagliare la corda. Dopo momenti tragici, Peter esegue l'ordine, facendo precipitare il padre.
Quattro anni dopo Annie è divenuta un'esperta alpinista e tenta l'impresa di scalare il K2. Per questo si aggrega ad una spedizione sponsorizzata da una nuova compagnia aerea, la Majestic Air, e capitanata dagli alpinisti Tom McLaren (Nicholas Lea) ed Elliott Vaughn (Bill Paxton).
Peter, che dal giorno della tragedia ha abbandonato l'alpinismo e lavora come fotografo per National Geographic, si trova in quel periodo proprio in Pakistan e, in seguito all'infortunio di un collega, soccorso dall'esercito pakistano, raggiunge il campo base degli alpinisti. L'indomani la spedizione della Majestic Air si inerpica sulle pendici del K2, alla testa di Tom, Elliott e Annie. Le previsioni assicurano bel tempo, ma un'improvvisa tormenta spazza via la spedizione. Si salvano solo le tre guide, cadute in un crepaccio. Le loro condizioni sono però disperate: Tom è gravemente ferito, e sia lui che Annie e Elliott rischiano seriamente un edema polmonare.
Nonostante l'opposizione degli altri al campo base, Peter decide di organizzare una missione di soccorso. Anzitutto si rivolge all'esercito pakistano, facendosi elargire contenitori di nitroglicerina da far brillare per spazzare via la neve e liberare l'uscita del crepaccio. Si decide di affrontare il monte in tre cordate di due membri ciascuna: per questo Peter viene seguito da Monique Aubertine (Izabela Scorupco), dalla guida locale Aziz (Augie Davis) e dai bizzarri fratelli australiani Cyril (Steve Le Marquand) e Malcolm Bench (Ben Mendhelson). Ma il sesto uomo non può che essere un alpinista di grande esperienza, che conosca bene il K2: è Montgomery Wick (Scott Glenn), ex-guida che vive da anni sul K2 in cerca del corpo della moglie. Questa, anni prima, stava guidando una spedizione quando una valanga travolse la comitiva: mai ritrovata, si sa solo che è morta di edema. Wick è intenzionato a farla pagare a Elliot, che prendeva parte a quella spedizione e per salvarsi aveva sottratto tutto il Desa (il medicinale contro gli edemi) alla donna. Tra speranze e rancori si apre così la cordata verso un'impresa quasi impossibile...
[modifica] Curiosità
- La montagna che appare nel film, e su cui sono stati girati gli esterni, non è in realtà il K2 ma il Monte Cook (Nuova Zelanda).
- Nel film appare in un breve cameo lo scalatore Ed Viesturs, che interpreta sé stesso.