Vapore saturo
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Il vapore saturo è un vapore che si trova in uno stato di equilibrio con la fase liquida, in cui il numero di particelle che dalla fase liquida passano alla fase gassosa è uguale al numero di quelle che si condensano nel liquido; contrapposto al vapore surriscaldato che invece, portato a temperature più elevate, è puramente gassoso.
A seconda del titolo può essere distinto in vapore saturo secco o vapore saturo umido.
É il comune vapore che si può osservare in cucina ed è quello che viene generalmente prodotto nelle caldaie a tubi di fumo.
Il vapore saturo è meno efficiente dal punto di vista termodinamico e può presentare fenomeni di condensazione del vapore nella fase di espansione dello stesso nei cilindri.
Nel caso di liquido + vapore in condizione di vapore saturo la pressione esercitata dal vapore sul liquido prende il nome di tensione di vapore.
Da un punto di vista molecolare l'evaporazione consiste nella fuga di molecole veloci dalla superficie di un liquido. Quando il liquido si trova alla temperatura di TK (Terakelvin), le molecole hanno energia di traslazione che in media è uguale a 3/2kT. Se il vapore viene continuamente soffiato via,il processo di evaporazione procede in tempi molto rapidi, poiché le molecole veloci vengono sottratte al liquido e l'energia cinetica delle molecole restanti diminuisce. Quando invece il vapore rimane sopra il liquido alcune molecole allo stato di vapore riescono a tornare indietro. Se l'evaporazione avviene in un ambiente chiuso,all'inizio vi sarà una grossa fuoriuscita di molecole dal liquido.
L'ambiente diventa SATURO DI VAPORE, vale a dire che il vapore ha raggiunto la massima concentrazione permessa per la temperatura a cui si trova.