Valderetti
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I Valderetti sono un'antica famiglia di origine sabina. Hanno retto dal XIII al XVII secolo il castello ed il borgo dell'altopiano di Cocoione, nei pressi di Rivodutri, in provincia di Rieti.
Alla fine del XIII secolo la carica di gastaldo dell'alto reatino fu affidata a Ruggiero Valderetti. Il figlio di costui, Pietro, ottenne la signoria della Rocca di Cocoione e dell'altopiano relativo. La famiglia intraprese in seguito la carriera militare, e molti suoi membri servirono diversi signori italiani.
La famiglia fu coinvolta nelle faide tra Guelfi e Ghibellini, lotte che insanguinarono a lungo le città ed i borghi del Reatino, distinguendosi nel sostegno all'Imperatore. Nel 1628, alla fine di una lunga contesa con la città di Rivodutri, la famiglia Valderetti, capeggiata al tempo da Arturo, fu spodestata dal pontefice Urbano VIII che, con bolla papale, assegnò il feudo e la rocca di Cocoione al Comune di Rivodutri.
La famiglia fuggì allora a Morro Reatino dove rimase, dedicandosi alla conduzione di un grande latifondo, sino agli inizi del '900.
[modifica] Bibliografia
- Roberto Marinelli, La Ricerca Folklorica, n. 6, Interpretazioni del carnevale, ott. 1982, pag. 107.