Utensile sgrossatore
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Nelle varie lavorazioni di asportazione di truciolo che vengono effettuate al tornio, si fa uso di un utensile sgrossatore di acciaio e di un inserto materiale a carburi, sotto la sembianza di una figura geometrica (quadrato, rombo, etc...), ogni angolo della figura geometrica rappresenta l'angolo di taglio, si può dire quindi che in un rombo si hanno 4 angoli di taglio.
Tra i due tipi di utensili esiste una differenza tecnica, questa la si prende in considerazione a seconda della lavorazione da effettuare nel ciclo di lavoro, dal numero di pezzi da realizzare, con l'utensile sgrossatore di acciaio si possono raggiungere profondità di passata P fino a 2mm, con velocità 3a in volata; in questo tipo di utensile esiste il tempo di affilatura (tempo morto), come definizione il tempo di affilatura è il tempo che intercorre da un'affilatura ad un'altra; ogni qualvolta l'utensile a contatto col pezzo, fischia, stritola, non asporta truciolo, vuol dire che l'angolo di taglio è bruciato.
In questo caso l'operatore deve smontare l'utensile dalla torretta, si porta nei pressi della mola e qui riproduce l'angolo di taglio che si era bruciato, deve stare attento a raffreddare la testa dell'utensile evitando così una tempra, affilato l'utensile l'operatore si porta al tornio, monta l'utensile, questo deve essere montato in asse, vuol dire che l'angolo di taglio dell'utensile deve corrispondere con la punta conica della contropunta.