Ugo di Provenza
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Ugo di Provenza (880-947), conte d'Arles, reggente col titolo di marchese del regno di Provenza e re d'Italia.
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[modifica] Origine
Figlio primogenito di Tebaldo d'Arles (850-895) e di Berta di Lotaringia (863-† 925), figlia di Lotario II di Lotaringia, quindi nipote dell'imperatore Lotario I.
[modifica] Biografia
Nel 911, venne nominato dal re di Provenza, Ludovico, reggente di Provenza col titolo di marchese. Lasciò Vienne per Arles da dove governò con la sua corte.
Nel 912, sposò la sorellastra di Ludovico, Willa di Provenza, (873-†914), figlia di Bosone I di Provenza e delle sua prima moglie; Willa era recente vedova del re di Borgogna Rodolfo I (859-912).
Rimase vedovo nel 914.
Dopo che nel 922 una parte della nobiltà italiana aveva eletto re d'Italia Rodolfo II di Borgogna in contrapposizione a Berengario del Friuli, che oltre che re d'Italia era anche imperatore; la cosa innescò una guerra civile che terminò il 7 aprile 924 con l'assassinio di Berengario. La nobiltà che appoggiava Berengario offrì il trono ad Ugo, che l'accettò e dopo due anni di guerra contro Rodolfo, il 9 luglio 926 fu incoronato a Pavia, col consenso di Rodolfo, con cui era venuto a patti[1].
Nel 923 aveva trasmesso la contea di Arles al fratello Bosone d'Arles (885-†936) e nel 924 aveva sposato Ada, di cui non si conosce la famiglia.
Alla morte di Ludovico il Cieco, nel 928, gli succedette sul trono di Provenza e Borgogna Trangiurana, mantenendo però il titolo di marchese di Provenza; affidò la reggenza della Provenza al fratello Bosone d'Arles.
Nel 931, depose e fece accecare il proprio fratellastro Lamberto marchese di Toscana, per sostituilo col fratello Bosone (a sua volta aveva lasciato la reggenza della Provenza al proprio genero Bosone di Borgogna (895-935), figlio di Riccardo il Giustiziere.
Nel 932, molto probabilmente vedovo di Ada, si unì a Marozia, senatrice ed esponente della potente famiglia di origine longobarda dei Tuscolo e vedova di Alberico I di Spoleto († 926) e Guido di Toscana († 929). Furono uniti in matrimonio, a Roma, dal papa Giovanni XI, figlio di Marozia e del defunto papa Sergio III.
I due sposi presero possesso di Castel Sant'Angelo e posero il loro talamo nuziale presso la tomba dell'imperatore Adriano. Nello stesso anno, a causa di una lite scoppiata tra Ugo e il figlio di primo letto di Marozia, Alberico II di Spoleto (che aveva sobillato il popolino della città), Ugo fu costretto a fuggire da Roma e a riparare a Pavia.
In quello stesso anno rimase vedovo di Marozia.
Nel 933, Ugo cercò di porre sotto assedio la città perduta, ma senza riuscirvi.
Tra il 933 ed il 934, secondo gli accordi del 926, cedette al re di Borgogna Rodolfo II la Provenza che così venne riunita alla Borgogna nel regno di Arles.
Nel 936 ritentò, cercando di riconciliarsi col figliastro e dandogli in sposa la figlia Alda, avuta dal precedente matrimonio con Ada. Ci fu il matrimonio ma non la riconciliazione (sembra che Ugo non fosse stato neppure invitato al matrimonio).
Nel 937 sposò Berta di Svevia (907-966), detta la Filandina, figlia del duca di Svevia e di Sassonia Burcardo II e vedova di Rodolfo II di Borgogna.
Nel 941, scese per la terza volta nell'Urbe, ma anche questo tentativo non diede gli esiti sperati. Nello stesso anno associò al trono il figlio Lotario.
A questo punto un nuovo contendente gli contestò la corona: il marchese Berengario d'Ivrea, insieme al figlio Adalberto. Ugo tornò in Lombardia e riuscì a riappacificarsi con i conti che gli si erano ribellati. Berengario dovette quindi riparare in Germania, presso Ottone I di Sassonia.
Nel 944, gli giunse la voce che i conti lombardi stavano di nuovo sollevandosi contro Ugo e ritornò col figlio in Italia. Lotario gli mosse incontro, chiedendogli di lasciargli la corona, e il marchese d'Ivrea, non sentendosi abbastanza forte, gliela concese.
Stanco e malato, nel 945, Ugo fece ritorno in Provenza, lasciando sul trono d'Italia il figlio Lotario, ma il governo era già retto da Berengario.
Morì ad Arles nel 947, tra le braccia di una contadina dopo un'indigestione di fichi secchi.
[modifica] Discendenza
Ugo ebbe da Ada due figli, più due figli naturali:
- Uberto di Spoleto (figlio naturale ?-970), duca di Spoleto.
- Alda (924-?), sposò, nel 936, Alberico II di Spoleto (911-954).
- Lotario (925-950), re d'Italia.
- Berta (figlia naturale 927-949), sposando, nel 944, l'imperatore d'oriente Romano il Giovane prese il nome di Eudocia e divenne imperatrice di Costantinopoli.
Predecessore: | Marchese di Provenza | Successore: |
---|---|---|
Ludovico | 928–933 | Rodolfo |
Predecessore: | Re d'Italia | Successore: | |
---|---|---|---|
Berengario del Friuli e Rodolfo II di Borgogna (trono conteso) |
924 - 947 (fino al 933 trono conteso con Rodolfo II di Borgogna) |
Lotario II |
[modifica] Note
- ^ Rodolfo II di Borgogna cedeva il regno d'Italia a Ugo ed in un secondo tempo avrebbe ricevuto in cambio il regno di Provenza.
[modifica] Voci correlate
- Elenco di re di Borgogna
- Elenco di duchi, re e conti di Provenza
- Elenco di monarchi italiani
- Elenco di re di Arles
- Imperatori del Sacro Romano Impero
[modifica] Bibliografia
- C. W. Previté-Orton, "L'Italia nel X secolo", cap. XXI, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 662-701.
- Louis Halphen, "Il regno di Borgogna", cap. XXV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 807-821.
[modifica] Collegamenti esterni
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