Tinia
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Tinia o Tin (secondo alcune versioni d'epoca romana si registra anche Tunia) è la più grande divinità etrusca, marito di Thalna o di Uni, corrisponde allo Zeus greco o al Giove romano.
Insieme a Menrva e Uni formava un potente triunvirato che dominava il pantheon etrusco.
Era il padre con Uni di Hercle.
Da Tarquinia e dal suo territorio (Ferento) provengono le più antiche iscrizioni votive per Tinia, apposte su frammenti di bucchero (I. Krauskopf, Dizionario della Civiltà Etrusca, a cura di M. Cristofani, s.v. Tinia).
In una incisione sulla Chimera di Arezzo leggiamo TINSCVIL o TINS'VIL che possiamo tradurre con donata a Tin.
Purtroppo, non sono state idenfificati con sicurezza i suoi luoghi di culto (I. Krauskopf, loc.cit.). Solo recentemente, a Tarquinia, è stato rinvenuta una parte di trono imperiale con dedica a Giove (Tinia) appartenente al grande tempio detto "Ara della Regina", dimanzi al quale si svolgevano i ludi (M. Torelli, "Archeologia in Etruria Meridionale", 2006, pp. 249-286.
Si ritiene, poi, che Tinia debba essere identificato con lo stesso Voltumna, dio della Federazione etrusca (M. Cristofani, op. cit, s.v. Voltumna).
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