The Waterboys
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The Waterboys sono un gruppo musicale folk rock britannico fondato da Mike Scott (14 dicembre 1959, Edimburgo) nel 1983. Il nome del gruppo proviene da un verso di Berlin di Lou Reed. Il gruppo ha attraversato vari stili musicali grazie anche al contributo dei vari artisti che hanno collaborato con Mike nei vari anni. Si è così passati dal Rock dei primi anni al folk irlandese di Fisherman’s Blues per poi tornare al Folk Rock più intimo degli ultimi tempi. Il gruppo si scioglie nel 1993 per poi riformarsi nel 2000.
The Waterboys | ||
Waterboys live al Rivierenhof ad Antwerp nel 2003. Da sinistra a destra: Mike Scott, Geoff Dugmore, Steve Wickham e Brad Weissman. |
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Nazionalità | Gran Bretagna | |
Genere | Folk Rock |
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Periodo attività | 1983 - in attività | |
Album pubblicati | 14 | |
Studio | 9 | |
Live | 3 | |
Raccolte | 2 | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Gli inizi
Tra il 1978 e il 1981 Mike Scott e John Caldwell suonano a Edimburgo nel gruppo Another Pretty Face. Nel 1981 Mike Scott si trasferisce a Londra dove inizia a registrare dei demo al Redshop Studio: sarà il nucleo fondante del primo disco dei Waterboys. Scott suona tutti gli strumenti, tra i brani compaiono "December" e "Bury My Heart"; nasce la "Grande Musica" dei Waterboys.
Nel 1982 Scott e Caldwell si separano, Scott fonda i The Red and the Black, fa parte del gruppo il sassofonista Anthony Thistlethwaite. Mike continua le registrazioni in solitaria, Thistlethwaite partecipa con il suo sax all'incisione di A Girl Called Johnny, e incide Sax e mandolino nei brani già registrati da Scott. Si aggiunge il batterista Kevin Wilkinson. Queste registrazioni saranno una parte dell'album A Pagan Place.
Nel 1983 viene pubblicato il singolo "A Girl Called Johnny": appare per la prima volta il nome The Waterboys. Nel primo live alla BBC suonano oltre a Scott e Thastlethwaite, Norman Rodger al basso, Karl Wallinger alle tastiere, Preston Heyman alla batteria. Nel luglio esce il disco The Waterboys, di cui 6 brani apprtengono alle registrazioni di Scott del biennio '81-'82. In settembre Scott, Thistlethwaite, Wallinger e Wilkinson sono di nuovo in studio, al Rockfield Studio in Galles per incidere altri brani per A Pagan Place.
Nel 1984 primo concerto all'estero, a Francoforte in Germania, si aggiungono alla band il trombettista Roddy Lorimer, il corista Eddi Reader, al basso Martyn Swain e alla chitarra solista John Caldwell. Ma nel tour saranno solo in 5: Scott, Thistlethwaite, Wallinger, Wilkinson e Swain, nel tour Europeo suonano come gruppo spalla dei Pretenders. Nel giugno viene pubblicato A Pagan Place. Da novembre suonano invece come gruppo spalla degli U2, con alcuni concerti come head line a New York, Toronto e Los Angeles con la presenza di Roddy Lorimer.
Nel 1985 iniziano al Park Gates Studio, di Hastings le registrazioni per il terzo album "This Is The Sea". Una parte dei brani sono in presa diretta, altri registrati strumento dopo strumento. Le registrazioni continuano poi in vari studi di Londra. Scott ascolta un demo di Steve Wickham per Sinead O'Connor registrato presso lo studio di Wallinger. Wickham suonerà il violino in "The Pan Within" nel disco in via di realizzazione. Nell'ottobre viene pubblicato il disco This is the sea, arriva un nuovo bassista Marco Sin e Wickham suona con i Waterboys, prima in prestito dal suo gruppo In Tua Nua, poi in pianta stabile. Sinead O'Connor partecipa come corista. Nel tour americano torna Lorimer; Wallinger lascia dopo l'ultima data all'Irving plaza di New York per formare una sua band: i world Party. Con i nuovi membri Dave Ruffy (batteria) and Guy Chambers (tastiere) The Waterboys suonano in Europa come gruppo spalla dei Simple Minds.
[modifica] Gli anni irlandesi
Nel 1986 Mike Scott raggiunge Wickham a Dublino, per rimanerci qualche settimana, si fermerà in Irlanda per più di 5 anni. Raggiunti da Anthony Thistlethwaite iniziano delle sessions agli storici Windmill Lane Studios di Dublino, prende corpo "Fisherman's Blues". Le sonorità del gruppo volgono al folk, si aggiungono il bassista Trevor Hutchinson e il batterista Peter McKinney. Giunge ai Windmill Lane Studios il produttore Bob Johnston, tra le canzoni da lui prodotte in pochi giorni compare "We Will Not Be Lovers". Per il tour irlandese ritorna Ruffy alla batteria. Inizia un tour che porta i Waterboys a Londra, in Israele, Norvegia, Scozia, Irlanda e Inghilterra dove suonano al Glastonbury Festival, Belgio, Danimarca, Germania, Italia e Francia. Scott, Wickham e Hutchinson continuano a registrare in stemporanea decine di sessions. Scott, Wickham e Thostlethwaite vanno a San francisco dal produttore Bob Johnston: vengono registrate decine di bobine.
Nei primi mesi del 1987 continuano le session di registrazione al Windmill lane studio, alla fine saranno registrati più di 70 brani, partecipano numerosi ospiti Donal Lunny, il piper e flautista Vinnie Kilduff, membri degli Hothouse Flowers e dei We Free Kings, Roddy Lorimer, Kevin Wilkinson, Noel Bridgeman, Fran Breen, Steve Cooney, Peter McKinney e Pete Thomas.
Nel 1988 viene finalmente ultimato "Fisherman's Blues": contiene 12 canzoni, tra gli ospiti Alec Finn e Frankie Gavin dei De Dannan, Charlie Lennon, il fisarmonicista Mairtin O'Connor, al bouzouki Brendan O'Regan, il cantante gaelico Tomas Mac Eoin e il flautista dei We Free Kings Colin Blakey. Nel tour che segue partecipano Fran Breen, Vinnie Kilduff, Roddy Lorimer e Colin Blakey. Breen sarà poi sostituito da Jay Dee Daugherty.
Nel 1990 tornano in studio a Spiddal per registrare "Room To Roam", prodotti da Barry Beckett. In Luglio il gruppo si spacca Scott e Thistlethwaite vogliono un nuovo battersta, ma Wickham non vuole e se ne va. Arriva il batterista Ken Blevins. L'anno successivo lascia anche Hutchinson per suonare in pianta stabile con Sharon Shannon. Scade il contratto con la Ensign Records. Scott inizia a suonare da solo, nel dicembre 1991 se ne va anche Thistlethwaite.
[modifica] Gli anni da solista
Nel 1992 scott incide Dream Harder ai Right Track studios, New York. Verrà pubblicato l'anno successivo con l'etichetta Geffen Records.
Nel 1994 Mike registra il suo disco solista "Bring 'Em All In" e pubblica "The Secret Life Of The Waterboys", una collezione di rarità e inditi del primo periodo dei Waterboys
Nel 1996 fa il primo tour in Giappone e inizia a registrare "Still Burning" con Jim Keltner, Chris Bruce and Pino Palladino. Finisce l'epoca dei one-man show.
Nel 1997 Mike Scott cerca di riformare una band: James Hallawell (tstiere), Jeremy Stacey (batteria) and Gavin "fingers" Ralston, chitarra elettrica, Ian McNabb (basso): il suono è decisamente rock.
[modifica] La Reunion
Nel 1998 gli ex-Waterboys Anthony Thistlethwaite e Trevor Hutchinson suonano con Mike Scott in una trsmissione televisiva. Intanto Scott inizia Negli anni successivi suona anche in sporadiche apparizioni con Wilkinson e Wickham.
Attualmente i Waterboys sono Mike Scott, Steve Wickham, Richard Naiff, il batterista Brady Blade e il bassista Mark Smith.
[modifica] Componenti del gruppo
Più di 30 musicisti hanno partecipato nel tempo al progetto dei Waterboys. Alcuni hanno partecipato solo a qualche tour o album, mentre altri hanno dato un contributo più duraturo e sostanziale. Mike Scott è stato e rimane il principale autore dei testi e della musica, ma altri musicisti possono essere identificati con questo gruppo.
- Mike Scott Voce, chitarra e pianoforte
- Steve Wickham Violino
- Anthony Thistlethwaite Sassofono
- Kevin Wilkinson Batteria (Si è suicidato nel 1999)
- Karl Wallinger Tastiere (Ha fondato nel 1989 i World Party)
- Roddy Lorimer Tromba
[modifica] Discografia
The Waterboys hanno inciso molti album e singoli ottenendo buone critiche ma scarso successo commerciale. In Italia il loro hit più famoso è senza dubbio "The Whole of the Moon" del 1985.
[modifica] Studio albums
- 1983: The Waterboys
- 1984: A Pagan Place
- 1985: This Is the Sea
- 1988: Fisherman's Blues
- 1990: Room to Roam
- 1993: Dream Harder
- 2000: A Rock in the Weary Land
- 2002: Too Close to Heaven (pubblicato come Fisherman's Blues, Part 2 negli USA)
- 2003: Universal Hall
- 2006: Book of lightning
[modifica] Live albums e compilations
- 1991: The Best of the Waterboys 81-90 (1991)
- 1994: The Secret Life of the Waterboys 81-85 (1994)
- 1998: The Live Adventures of the Waterboys (1998)
- 1998: The Whole of the Moon: the Music of Mike Scott and the Waterboys (1998)
- 2005: Karma to Burn
[modifica] Ristampe rimasterizzate con inediti
- 2002: The Waterboys: Remastered
- 2002: A Pagan Place: Remastered
- 2004: Waterboys - This Is the Sea (2CD)
- 2006: The Waterboys - Fisherman's Blues: Collector's Edition (2CD)
[modifica] Singoli
- 1983: "A Girl Called Johnny"
- 1983: "December"
- 1984: "The Big Music"
- 1985: "The Whole of the Moon"
- 1988: "Fisherman's Blues"
- 1989: "And a Bang on the Ear"
- 1993: "The Return of Pan"
- 1993: "Glastonbury Song"
- 2001: "Is She Conscious?"
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito Ufficiale di Mike Scott e The Waterboys
- Spazio Ufficiale di Mike Scott
- Waterboys Fans Forum officiale