The Pogues
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The Pogues | ||
I Pogues a Brixton nel 2004 |
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Nazionalità | Irlanda / Regno Unito | |
Genere | Folk punk Folk rock Celtic punk Celtic rock College rock |
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Periodo attività | 1982 - 1996 2001-in attività |
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Album pubblicati | 12 | |
Studio | 9 | |
Live | 2 | |
Raccolte | 3 | |
Sito ufficiale | pogues.com | |
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The Pogues sono un popolare gruppo folk rock-folk punk anglo-irlandese degli anni 80 e anni 90, che ha un notevole seguito nonostante e forse soprattutto per il genere di musica assolutamente unico che produce. Shane MacGowan, il cantante, descrive lo stile dei Pogues come musica irlandese per un giovane pubblico rock.
Indice |
[modifica] Storia del gruppo
[modifica] Le origini
Il primo gruppo di Shane MacGowan è fondato in piena epoca punk e prende il nome di Nipple Erectors con MacGowan 'auto ribattezzato' in Shane O'Hooligan; presto il nome viene abbreviato in Nips.
I Pogues vengono fondati a King's Cross, un distretto a Nord di Londra nel 1982 come Pogue Mahone, anglicizzazione dell'irriverente espressione gaelica irlandese póg mo thóin ("baciami il sedere") - creano da subito un genere proprio, suonano musica folk irlandese con un approccio decisamente punk rock. Accanto a strumenti usuali quindi del primo genere, come flauto, banjo, mandolino, fiddle e fisarmonica appaiono quindi percussioni e strumenti a corda più innovativi, che sfociano in canzoni da ritmi molto veloci, tradizionali e brani originali. L'idea nasce quando MacGowan, ispirato da una versione di Wild Rover dei Jeep che ha visto dal vivo in un pub a West Drayton, canta una versione accelerata di un tradizionale irlandese davanti a Stacy, che ne rimane impressionato. I fondatori sono quindi Shane MacGowan (voce), Jim Fearnley (fisarmonica), Spider Stacy (flauto), che suonano per un periodo nei pub di londra, in giro per il Regno Unito, come buskers (suonatori di strada) e anche in Francia. Si aggiungono poi Jeremy "Jem" Finer (chitarra, banjo), Andrew Ranken (percussioni), Cait O'Riordan (basso)
[modifica] La scelta del nome ed il primo album in studio
La band inizia a incidere brani autoprodotti e presto si fa un nome concludendo con l'apertura dei concerti dei Clash nel tour del 1984. Il nome originale viene accorciato in Pogues quando la band firma un contratto con la casa discografica Stiff, scelta di origine commerciale in quanto in radio sarebbe difficile far passare brani di una band con un nome così volgare. Nell'ottobre del 1984 pubblicano il loro primo album Red roses for me in cui dimostrano già di saper manipolare la materia folk, dandole nuova vita grazie ad una prorompente carica punk.
[modifica] Successo e decadenza
Nel 1985 si aggiunge alla band anche Phil Chevron (chitarra) e, sotto la produzione artistica del padre del punk e della new wave Elvis Costello, registrano il secondo album intitolato Rum, Sodomy & the Lash (rum, sodomia e frusta) da un commento attribuito (forse falsamente) a Winston Churchill riguardante le tradizioni più radicate della Marina Reale Britannica. In copertina i volti dei naufraghi de Il naufragio del Medusa di Géricault sono sostituiti dai volti dei membri della band. MacGowan affina le sue abilità di autore dei testi, dando voce ad un insieme di ultimi e sbandati. Il disco contiene inoltre i brani tradizionali Dirty Old Town di Ewan McColl e la ormai tradizionale ballata antimilitarista australiana Waltzing Matilda di Eric Bogle.
Nell'anno successivo però, i Pogues non sanno approfittare del momento propizio generato dal successo dell'album e rifiutano di pubblicare l'album successivo (rilasciano invece un EP di 4 tracce Poguetry in Motion), Cait O'Riordan sposa Costello e lascia il gruppo e viene sostituita dal bassista Darryl Hunt, inoltre si aggiunge il polistrumentista Terry Woods, proveniente dagli Steeleye Span.
Oltre a questo, sulla band pesa il carattere eccentrico e scorbutico di MacGowan, principale autore dei testi, che va via via peggiorando. Infine nel 1987 la Stiff Records va in fallimento dopo aver pubblicato il singolo The Irish Rover con The Dubliners.
[modifica] Il ritorno
Nel 1988 la band pubblica If I Should Fall from Grace with God, disco, prodotto da Steve Lillywhite (produttore anche degli U2), in cui compare il pezzo Fairytale of New York, nel quale Shane MacGowan duetta con Kirsty MacColl (moglie di Lillywhite e figlia del cantautore Ewan McColl), che mescola una musica natalizia con un testo decisamente disilluso).
« "You scumbag, you maggot/You cheap, lousy faggot" "Happy Christmas, your arse/I pray God it's our last" "Tu, zotico, viscido/ perdente da quattro soldi" "Buon Natale, stronzo/prego Dio che sia l'ultimo insieme" » |
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(Faitytale of New York)
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Dopo questo disco, incidono Peace and Love, sulla cui copertina appare un pugile la cui mano destra ha sei dita. In quest'album due pezzi che riassumono il forte legame di amore e odio tra gli irlandesi e l'Inghilterra, Misty Morning, Albert Bridge e London You are a Lady, e una canzone dedicata ad un eroe della ribellione irlandese contro i conquistatori britannici, Young Ned of the Hill, e la ballata Lorelei, nella quale Philip Chevron duetta con Kirsty MacColl
Il gruppo raggiunge l'apice del successo, con ben due dischi nella top five in U.K. al terzo e al quinto posto, ma le divergenze tra il gruppo e MacGowan, sempre meno affidabile anche per i suoi problemi con l'alcol, diventano sempre maggiori, finché questi lascia il gruppo nel 1991.
[modifica] La fine
Senza il cantante, nonché maggiore compositore, i Pogues si trovano in una fase di stallo. Per un breve periodo arriva come cantante Joe Strummer, ma poi Stacy diventa definitivamente il nuovo cantante, in alcuni brani sostituito da Terry Woods. Seguono due album Waiting for Herb nel 1993, che contiene Tuesday Morning, il singolo più venduto dei Pogues, e Pogue Mahone nel 1995.
I Pogues si sciolgono nel 1996.
[modifica] La reunion
I Pogues, con MacGowan alla voce, si riuniscono nel dicembre 2001 per un breve tour natalizio e nel 2004 per 9 date nel Regno Unito. Nel 2002 la rivista Q nomina i Pogues come una delle 50 bands da vedere prima di morire. Nel 2005 si seguono una serie di date live: al Guilfest festival in Guildford, un mini tour in Giappone, dove nel 1991 i Pogues avevano suonato dal vivo per l'ultima volta insieme con MacGowan, in Spagna. Appaiono in alcune trasmissioni televisive sulla BBC, e suonano nel Regno Unito con i Dropkick Murphys a fare da gruppo spalla. Nel 2006 seguono un tour negli Stati Uniti e un altro in UK. Nonostante le voci insistenti di un nuovo album, per il momento, ancora non ci sono novità, ma non è escluso che in futuro i Pogues tornino con un nuovo disco. Nel Luglio 2007 uno dei componenti storici della band, Philip Chevron, ha abbandonato la band dopo che gli era stato diagnosticato un cancro alla gola. Non si sa ancora quanto quest'ultimo posso essere grave, ma, secondo il sito ufficiale, Chevron dovrebbe riuscire a guarire in tempo per tornare a suonare verso dicembre. Il 4 Ottobre del 2007 la band ha compiuto 25anni, evento che verrà festeggiato durante l'annuale re-union natalizia. È stato inoltre annunciata l'uscita di un box set dal titolo Just Look Them in the Eye and Say...POGUE MAHONE!! per il 26 maggio 2008[1]. Nel cofanetto saranno presenti 5 cd con brani mai rilasciati prima. I Pogues avranno, dal 2009, la possibilità di entrare nella Rock and Roll Hall of Fame.
[modifica] Discografia
- 1984 - Red Roses for Me
- 1985 - Rum, Sodomy, and the Lash
- 1986 - Poguetry in Motion (EP)
- 1988 - If I Should Fall From Grace with God
- 1988 - Yeah Yeah Yeah Yeah Yeah (EP)
- 1989 - Peace and Love
- 1990 - Hell's Ditch
- 1993 - Waiting for Herb
- 1995 - Pogue Mahone
[modifica] Live
[modifica] Raccolte
- 1991 - The Best of the Pogues
- 1992 - The Rest of the Best
- 2001 - The Very Best Of The Pogues
- 2008 - Just Look Them in the Eye and Say...POGUE MAHONE!! (Box Set 5cd Brani mai rilasciati)
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- The Official Shane MacGowan Site
- Forum in italiano su Shane MacGowan
- The Pogues complete discography
- Guardian article
- Guida all'interpretazione dei testi
- The Italian Rover - Il primo sito italiano dedicato ai Pogues
- Portale Punk: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di musica punk