Teglio (SO)

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Teglio
[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Teglio (SO)]]
Nome ufficiale:	{{{nomeUfficiale}}}
Stato:	Italia
Regione:	Lombardia
Provincia:	Sondrio
Coordinate:	46°10′0″N 10°4′0″E / 46.16667, 10.06667
Altitudine:	900 m s.l.m.
Superficie:	115 km²
Abitanti:	4.837
Densità:	41,6 ab./km²
Frazioni:	Tresenda
Comuni contigui:	Aprica, Bianzone, Brusio (CH-GR), Castello dell'Acqua, Chiuro, Corteno Golgi (BS), Paisco Loveno (BS), Ponte in Valtellina, Schilpario (BG), Valbondione (BG), Villa di Tirano, Vilminore di Scalve (BG)
CAP:	23036
Pref. tel:	0342
Codice ISTAT:	014065
Codice catasto:	L084
Nome abitanti:	tellini
Santo patrono:	Sant'Eufemia
Giorno festivo:	16 settembre
Sito istituzionale
Visita il Portale Italia

	« Guarda Teglio come l'è bel fiorito oh che bel sito, oh che bel sito andiamolo a ritrovar là sul castello dove c'è la torre a far l'amore, a far l'amore come si sta ben a far l'amore… »
	(Canto popolare)

Teglio è un comune della provincia di Sondrio nella media Valtellina. Sono 4.837 abitanti (2.368 M, 2.469 F).

Il paese ha probabilmente dato il nome alla valle.

Indice 1 Storia 1.1 Origini 1.2 Epoca romana 1.3 Medioevo 1.4 Dominazioni straniere 1.5 Storia Recente 2 Geografia 2.1 Teglio centro 2.2 San Giovanni 2.3 Tresenda 2.4 San Giacomo 3 Clima 3.1 Clima Estivo 3.2 Clima Invernale 4 Evoluzione demografica 5 Luoghi d'interesse 5.1 Luoghi religiosi 5.1.1 Chiese nel centro di Teglio 5.1.2 Chiese della Parrocchia di Teglio in altre frazioni 5.1.3 Chiese della Parrocchia di San Giovanni 5.1.4 Chiese della Parrocchia di Tresenda 5.1.5 Chiese della Parrocchia di San Giacomo 5.2 Edifici di importanza storica 6 Economia 7 Amministrazione comunale 8 Galleria fotografica 9 Bibliografia 10 Voci correlate 11 Altri progetti 12 Collegamenti esterni

[modifica] Storia

[modifica] Origini

Fin dal III millennio a.C. questa zona attirava diverse stirpi che si fondevano all'originaria homo alpinus grazie alla sua fertilità e alla sua quota. Per diversi secoli, a differenza di oggi, le zone i versanti erano più adatte all'attività agricola rispetto al fondovalle che era ricco di paludi. Diverse steli dell'età del bronzo ritrovate dal 1940 in poi sono conservate nel museo archeologico all'interno del Palazzo Besta denominato "Antiquarium tellinum".

[modifica] Epoca romana

La Valtellina diviene parte dell'Impero Romano nel I secolo e Teglio diviene "Castrum".

[modifica] Medioevo

Successivamente alla caduta dell'Impero Romano Teglio, come la Valtellina, passa sotto il dominio di diversi popoli. Nel IV secolo la viene annesso al Regno Ostogoto, nel VIII passa ai longobardi e successivamente nel 951-952 viene conquistato da Ottone I. Nel 962 lo stesso Ottone I cede Teglio all'Arcivescovo di Milano. Successivamente l'intera Valtellina diviene una terra combattuta tra Milano e Como. Nel 1962 Teglio viene espugnata dai Milanesi e nel 1335 tutta la Valtellina diviene parte del Ducato Milanese. Nel 1432 Teglio viene distrutta durante degli scontri perché filoveneziana.

[modifica] Dominazioni straniere

Dal 1500 la Valtellina passa sotto il dominio francese fino all'invasione dei Grigioni avvenuta nel 1512. Nel 1526 una grande pestilenza procura circa 1500 morti a Teglio. Durante il loro dominio i Grigioni diffondono il protestantesimo in Valtellina provocando feroci scontri con i cattolici che sfociano nel Sacro Macello di Valtellina avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1620. In questa notte un gruppo di fanatici cattolici tenta di sterminare tutti i protestanti presenti in Valtellina. A Teglio durante il Sacro Macello viene incendiata e distrutta la chiesa di Sant'Orsola. Nel 1797 Napoleone conquista la Valtellina e la annette alla Repubblica Cisalpina.

[modifica] Storia Recente

Successivamente la Valtellina segue le dominazioni della Lombardia.

Nel 1983 una frana a Tresenda causa 18 morti.

Il tellino Paolo Uggè deputato dal 2001 ad oggi è stato sottosegretario ai trasporti nel terzo governo Berlusconi dal maggio 2003

[modifica] Geografia

Il comune si sviluppa dalle Alpi Retiche e quelle Orobiche. Nel passato anche Aprica, un paese situato a sud-est di Teglio era parte del comune mentre ora è un comune indipendente.

Il territorio del comune di Teglio può essere in tre blocchi.

[modifica] Teglio centro

Il centro di Teglio si sviluppa lungo le Alpi Retiche ad una quota media di 900 m s.l.m. ed è la zona maggiormente esposta al sole e panoramica. Per questo fu di grande importanza strategica nel passato.

[modifica] San Giovanni

Frazione a ovest del comune sul versante retico a 650m slm.

[modifica] Tresenda

La zona di Tresenda si trova a sud-est del centro e si sviluppa principalmente sul fondovalle (circa 300 m s.l.m.) in prossimità della SS38 e del fiume Adda.

[modifica] San Giacomo

La zona di San Giacomo si trova a sud-ovest del centro e si estende tra il fondovalle (circa 300 m s.l.m.), in prossimità della SS38 e del fiume Adda, e le Alpi Orobiche.

[modifica] Clima

[modifica] Clima Estivo

Il clima estivo è mite grazie alla grande esposizione al sole bilanciata dal fresco procurato dall'altitudine.

Le precipitazioni sono molto variabili fra i diversi anni ma mediamente scarse.

[modifica] Clima Invernale

Il clima è freddo ma soleggiato. Si hanno precipitazioni nevose tra novembre e marzo.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Luoghi d'interesse

[modifica] Luoghi religiosi

[modifica] Chiese nel centro di Teglio

1. Chiesa di Santa Eufemia, parrocchiale di Teglio, Piazza Sant'Eufemia
2. Chiesa di Santo Stefano, via castello (pineta)
3. Chiesa di San Pietro, via Roma
4. Chiesa di San Silvestro, via San Silvestro
5. Chiesa di San Lorenzo in località Lago, via Besta
6. Chiesa di Sant'Orsola, incendiata e distrutta nel 1620 durante le lotte tra cattolici e protestanti in occasione del Sacro Macello di Valtellina. Nel luogo ora è presente una sentinella in memoria dell'accaduto, via Italia
7. Oratorio dei Bianchi, Piazza Sant'Eufemia
8. Oratorio dei Neri, ora consacrata come chiesa di San Luigi, Piazza Sant'Eufemia

[modifica] Chiese della Parrocchia di Teglio in altre frazioni

1. Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, nell'omonima frazione
2. Chiesa di San Martino, nell'omonima frazione e nelle vicinanze del cimitero
3. Chiesa di Santa Maria di Ligone, nell'omonima frazione
4. Chiesa di San Rocco, nell'omonima frazione
5. Chiesa di Sant'Antonio, nella frazione Vangione
6. Chiesa di San Gottardo, nella frazione Somasassa
7. Chiesa di San Valentino, nella località sciistica Prato Valentino
8. Chiesa di Santa Maria Maddalena, nella frazione Valgella

[modifica] Chiese della Parrocchia di San Giovanni

1. Chiesa di San Giovanni Battista, parrocchiale dell'omonima frazione

[modifica] Chiese della Parrocchia di Tresenda

1. Chiesa di San Michele, parrocchiale di Tresenda
2. Chiesa di Sant'Abbondio, nella frazione di Boalzo
3. La Madonna, nella frazione Sozzi di Boalzo
4. Chiesa di Sant'Omobono, nella frazione Carona
5. Chiesa di San Paolo di Frera, in Valbelviso
6. Chiesa di San Giovanni Battista, nella frazione Caprinale
7. Chiesa di Santa Maria Assunta, nella frazione Bondone
8. Chiesa di San Carlo, nella frazione Foppa

[modifica] Chiese della Parrocchia di San Giacomo

1. Chiesa di San Giacomo, parrocchiale dell'omonima frazione
2. Chiesa di San Sebastiano, nella frazione Granìa
3. Chiesa di Santa Apollonia, nella frazione Nigola

[modifica] Edifici di importanza storica

1. Torre de li beli miri (resti del Castello di Teglio), via castello (pineta)
2. Palazzo Besta e Museo “Antiquarium Tellinum”, Via Besta
3. Palazzo del Comune, Piazza Sant’Eufemia
4. Palazzo Cattani – Morelli, Via Valli
5. Palazzo Besta - De' Gatti, Via Salita San Silvestro
6. Palazzo Juvalta – Cima, Via Besta
7. Casa Ongania – Botterini - Tudori, Via Besta
8. Palazzo Piatti – Reghenzani “Casa del Cuco”, Piazza Sant’Eufemia
9. Resti dell’ex Castello di Ripa, Via Strada Bela
10. “Ca’ del Boia” e antiche carceri, Via Piatte

[modifica] Economia

Teglio è stato nel passato un paese con un'economia quasi esclusivamente rivolta all'agricoltura e l'allevamento. La coltivazione di grano saraceno denominato "furmentùn", "fraina" o "farina negra" era molto rappresentativa tanto da diventare presidio slow food. La farina di grano saraceno veniva e viene utilizzata per Pizzoccheri, Sciatt e molti altri piatti.

Attualmente il settore con maggiore crescita è il terziario favorito dall'affluenza di molti turisti durante il periodo estivo e invernale.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Piergiorgio Grolli (lista civica Alleanza per Teglio) dal 15/04/2008 (2º mandato)
Centralino del comune: 0342 789011
Email del comune: ACTeglio.demografico@provincia.so.it

[modifica] Galleria fotografica

La chiesa parrocchiale di Sant' Eufemia	Affresco del cortile interno del Palazzo Besta	"Torre de li beli miri".La Torre medioevale simbolo di Teglio	Chiesa di Sant'Antonio
Vista panoramica dei vigneti della zona di Valgella	Il cartello di benvenuto a Teglio	Vista esterna del Palazzo Besta

[modifica] Bibliografia

• Branchi Elisa, Berti Luigi, Bracchi Remo, Dizionario tellino. Con profilo del dialetto di Teglio, 2002
• Cani Fabio, Monizza Gerardo, Guida di Teglio, 2006

[modifica] Voci correlate

• Pizzoccheri
• Valtellina

[modifica] Altri progetti

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[modifica] Collegamenti esterni

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