Sumo
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Il sumo /sɯmoː/ (相撲 - strattonarsi vicendevolmente) è una forma di lotta corpo a corpo nella quale due lottatori si affrontano con lo scopo di atterrare o estromettere l'avversario dalla zona di combattimento detta dohyo. Il sumo è lo sport nazionale del Giappone.
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[modifica] La storia
[modifica] Origini
Le origini del sumo non sono certe, ma alcune testimonianze suggeriscono che questa attività possa aver avuto origine in una delle località asiatiche vicine al Giappone; due stati che sicuramente influenzarono molto il sumo giapponese furono Cina e Corea. Anche se attualmente il sumo è uno sport tipicamente giapponese, si pensa che molti aspetti culturali di questo sport derivino comunque da queste due regioni.
[modifica] I contendenti
Due lottatori esclusivamente maschi, detti rikishi, si affrontano in una zona di combattimento detta dohyo. I lottatori sono organizzati in una graduatoria generale detta banzuke secondo princìpi di capacità e forza e non in categorie di peso.
Caratteristica distintiva dei lottatori di sumo è l'indossare quale capo di abbigliamento un particolare perizoma detto mawashi.
Nel sumo amatoriale i lottatori possono essere di sesso femminile. I praticanti di sumo possono anche essere chiamati sumotori.
[modifica] Obiettivo dell'incontro
Lo scopo dell'incontro è atterrare l'avversario o spingerlo fuori dal dohyo.
[modifica] Divieti
È vietato, durante un combattimento:
- Colpire con la mano a pugno;
- Infierire con le dita negli occhi;
- Tirare i capelli;
- Colpire petto o stomaco.
[modifica] I tornei
Durante l'anno si svolgono 6 tornei in varie città del Giappone. Ogni torneo inizia di domenica e dura 15 giorni. Ogni giorno vengono svolti molti incontri e i rikishi si affrontano tra loro. Il rikishi che dovesse vincere più incontri degli altri vince il torneo. I risultati conseguiti durante ogni torneo contribuiscono a far salire o scendere il rikishi nella graduatoria generale detta banzuke.
[modifica] Il sumo rituale
Il sumo, oltre che sport di combattimento, è considerato essere una vera e propria forma d'arte.
[modifica] I principali riti
I riti principali relativi al sumo sono:
- Lo shiko
- Lo Yokozuna dohyohiri
- Il Makuuchi dohyohiri
- Il lancio del sale
[modifica] Lo shiko
Lo shiko è un movimento particolare nel quale un rikishi si posiziona a gambe larghe con le ginocchia piegate e, alternativamente, solleva le gambe in aria cadendo poi con leggerezza. Tale movimento ha finalità ginniche di stretching ed anche rituali per allontanare demoni ed intimorire l'avversario.
[modifica] Lo Yokozuna dohyohiri
La giornata di combattimenti non può avere inizio prima dell'ingresso ufficiale dello yokozuna e dell'esecuzione di movimenti tradizionali che vedono il grande leader del banzuke compiere il rituale propiziatorio.
[modifica] Il Makuuchi dohyohiri
Tutti i rikishi della categoria dei Makuuchi all'inizio della giornata di combattimento salgono sul dohyo e si presentano al pubblico. La presentazione prevede un cerimoniale fatto di movimenti tradizionali con le braccia e di scaramantici movimenti con un particolare grembiule detto kensho mawashi colorato con i simboli rappresentanti il rikishi.
[modifica] Il lancio del sale
Prima di ogni incontro, i rikishi raccolgono da un apposito contenitore una manciata di sale e la lanciano sul dohyo. Tale gesto è propiziatorio e ben augurante finalizzato a proteggere i rikishi da sfortunati scontri, ferite, infortuni e cadute.
[modifica] Il sumo sportivo
A differenza di quanto avviene nel sumo tradizionale, le cui regole sono dettate dalla storia, dalla cultura nipponica e dalla religione, il sumo sportivo è una forma di lotta le cui regole di combattimento molto somigliano a quelle del sumo "originale". La totale assenza dei rituali, la possibilità di partecipare alle competizioni anche per le donne ed una giuria formata da un arbitro solo sono le principali note che caratterizzano il sumo sportivo.