Speck
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Speck dell'Alto Adige IGP | |
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Paese di origine: | Italia |
Settore: | Preparazioni a base di carne |
Zona di produzione: | Alto Adige |
Riconoscimento DOP/IGP: | leggi dell’UE (Reg. 2081/92), dello Stato (Legge 526/99) e della Provincia Autonoma di Bolzano. |
Consorzio di tutela: | http://www.speck.it/ |
Lo speck è un prosciutto crudo, lievemente affumicato, tipico del territorio altoatesino, in Italia. È protetto dall'Unione Europea con il marchio IGP.
[modifica] Storia
Con nomi differenti, appare già in documenti del XIII secolo, ma il termine speck viene usato per la prima volta nel XVIII secolo.
Lo speck è un prodotto tipico della regione italiana dell'Alto Adige e della contigua regione austriaca dell'Osttirol.
Autoprodotto dapprima dalle singole famiglie contadine e, successivamente, a livello artigianale dai macellai del paese, a partire dagli anni sessanta viene prodotto in maniera industriale. Leader a livello mondiale nella produzione di speck è Senfter[citazione necessaria], azienda di San Candido (BZ), paese di confine con l'Austria.
Negli ultimi anni anche in Val d'Aosta sono stati creati degli stabilimenti per la produzione di speck, con la volontà di farlo divenire un prodotto DOP anche lì.
[modifica] Preparazione
La coscia salata di maiale viene sottoposta ad un'affumicatura leggera a bassa temperatura (ca. 20° C) ed in seguito viene fatta stagionare per circa 22 settimane.