Slot 1
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lo Slot 1 viene considerato impropriamente un socket, in quanto era dedicato ad ospitare i processori Intel Pentium II, Celeron e i primi Pentium III. In realtà con questo termine ci si riferisce alle specifiche elettriche e meccaniche del connettore utilizzato per collegare i core di tali CPU alle Motherboard. Il suo design partiva da quello classico dei normali socket utilizzati anche per i Pentium ma in questo caso il processore veniva montato su un Single Edge Connector Cartridge (SECC), simile nell'aspetto ad una scheda PCI con 242 contatti, necessario in quanto tale processore prevedeva una cache L2 non integrata nel core ma saldata sulla SECC funzionante ad un clock pari alla metà di quello del processore. Lo Slot 1 permise anche frequenze di BUS più alte rispetto a quelle precedentemente usate partendo da 66 MHz per poi passare a 100 MHz. Ne vennero progettate anche delle varianti, Slot 2 per gli Xeon, Slot 3 e Slot M per gli Itanium.
Nello stesso periodo anche AMD aveva pensato ad una soluzione a slot per i primi Athlon Classic con il suo Slot A, apparentemente uno Slot 1 "girato" di 180° ma elettricamente e meccanicamente incompatibile con le motherboard sviluppate per Intel.
Venne sostituito dal Socket 370 per le successive generazioni di Pentium III.