Silene hicesiae
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Silene hicesiae |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||
Silene hicesiae Brullo & Signorello, 1984 |
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Nomi comuni | ||||||||||||||||||
garofano selvatico di Panarea |
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La silene delle Eolie (Silene hicesiae Brullo & Signorello) è una pianta appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae, endemica della Sicilia.
Indice |
[modifica] Storia
La S. hicesiae, scoperta negli anni ottanta, appartiene al gruppo della Silene mollissima, che comprende differenti specie endemiche delle zone costiere del Mediterraneo occidentale, che si sarebbero evolute nel tardo Miocene, allorché il progenitore comune si frantumò in differenti popolazioni da cui, per speciazione, si originarono le specie odierne.
[modifica] Descrizione
È una pianta perenne, alta fino da 50 a 120 cm, interamente ricoperta da una fitta peluria. Ha una base legnosa ricoperta da una rosetta di foglie basali, ellittiche, tomentose, lunghe 5-10 cm. Da esse si diparte uno stelo, usualmente non ramificato, che termina con grappoli di fiori rosa, con cinque petali. Fiorisce a maggio mentre i frutti maturano tra la fine di agosto e gli inizi di settembre.
[modifica] Diffusione e habitat
La specie è endemica delle isole Eolie ed in particolare di Panarea, dove ne sono stati censiti circa 400 esemplari su un area di circa 4 ettari sulle rupi del versante occidentale dell'isola, e di Alicudi, dove sopravvivono una trentina di esemplari in una unica stazione di appena 60 m2.
Predilige terreni lavici rocciosi.
[modifica] Conservazione
È considerata una specie in pericolo critico di estinzione ed è stata inserita dalla IUCN nella lista delle 50 specie botaniche più minacciate della area mediterranea.
É inserita tra le specie protette dalla Direttiva Habitat (Direttiva n. 92/43/CEE) della Unione Europea.
Misure di conservazione sono state implementate nell'ambito del progetto europeo EOLIFE99 – Conservation of priority species of the Eolian Islands’ flora, comprendenti il rafforzamento della popolazione selvatica con piante coltivate ex situ e la eradicazione di specie, quali Ailanthus altissima, che competono con S. hicesiae.
Campioni di semi sono protetti nella banca del germoplasma dell'Orto botanico di Palermo.
La specie è inclusa anche nel progetto GENMEDOC, una rete internazionale di banche dei semi mediterrranee.
[modifica] Bibliografia
- Troìa, A. & Pasta, S. 2006. Silene hicesiae. In: 2007 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2007.
- Brullo S., Signorello P.Silene hicesiae, a new species from the Aeolian Islands. Willdenowia 1984; 14: 141-144
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Edagricole, Bologna 1982. ISBN 8850624492
- T.G. Tutin, V.H. Heywood et Alii, Flora Europea, Cambridge University Press 1976. ISBN 052108489X
- La Manna, M., Lo Cascio, P., Pasta, S. & Troìa, A. 2001. A multidisciplinary project for the endangered species Silene hicesiae Brullo & Signorello (Caryophyllaceae): preliminary results. In: Proceedings of Planta Europa – Third European Conference on the Conservation of Wild Plants. Pruhonice (Praga), Republica Ceca, 23–28 Giugno 2001.
- Troìa, A., Cardinale, M., La Manna, M., Lo Cascio, P., Pasta, S., Puglia, A.M., Quatrini, P. & Voutsinas E. Preliminary results of EOLIFE99, a project concerning the conservation of four endangered plant species of Aeolian Archipelago (South Tyrrhenian Sea, Italy). Abstracts of the X "OPTIMA" Meeting, Palermo, Italia, 13-19 Settembre 2001. 176.
- Pasta S., Troia A. (2002) Le specie del progetto Eolife99: Silene hicesiae Brullo et Signorello. Progetto Life-Natura LIFE99 NAT/IT/006217
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
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