Schiacciatore-laterale
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Lo schiacciatore-laterale, anche detto schiacciatore-ricevitore, è uno dei ruoli della pallavolo che conclude l' attacco..
[modifica] Il ruolo e i suoi requisiti
È, forse, il ruolo più faticoso di tutti perché richiede al giocatore sia di ricevere (anche quando è in prima linea) che d'attaccare. Per questo è richiesta una buona dose di potenza e soprattutto resistenza.
Lo schiacciatore laterale deve essere un "leader" della squadra. A lui sono affidati i palloni più difficili e a lui è richiesto "mettere a terra" tutte le palle "sporche", comunque non gestibili secondo uno schema predeterminato. A lui si affida l'alzatore quando è necessario chiudere un punto fondamentale per il prosieguo della gara.
Le zone occupate dai giocatori di questo ruolo sono la zona 4 (quando il giocatore si trova in prima linea) e la zona 5 (quando è in seconda linea). Molte squadre utilizzano in difesa lo schiacciatore laterale in zona 6 per permettergli di attaccare dalla seconda linea (attacco pipe).
Velocità, peso e potenza sono le componenti fisiche necessarie per la schiacciata.
[modifica] La complessità del ruolo
Per diventare uno schiacciatore si deve mostrare la volontà di diventarlo, schiacciando sia con tenacia che con intelligenza. Deve sempre esistere l'intento di stabilire un "dominio" sulla difesa avversaria. Ad esempio, se il muro avversario è alto, lo schiacciatore deve saper utilizzare questa situazione a proprio vantaggio: guardare se ci sono varchi, cercare un mani e fuori, ricordando sempre che, contro un buon attaccante, un muro commette sempre più errori di quanti punti ottenga, anche se sembra intimidire. Lo schiacciatore non deve mai accettare che ci possa essere un senso di dominio del muro nei suoi confronti.
Un attacco non è un'azione ad una sola dimensione, ma è un processo mentale che parte da una predisposizione mentale. Fra il muro e lo schiacciatore esiste una forza di volontà. In essa, la persona che compie l'ultima mossa, di solito vince (ad esempio, una rincorsa dello schiacciatore in parallela, per poi "girare" il colpo in diagonale). Lo schiacciatore che possiede un buon controllo del movimento del polso, può usarlo all'ultimo momento; lo schiacciatore che capisce ("leggendo" la difesa avversaria) quando eseguire un pallonetto, quando "piazzare" il colpo o quando tirare forte, è in vantaggio rispetto al muro avversario.
Per ottenere tutto questo è essenziale il controllo, e questo richiede un'esecuzione perfetta della rincorsa, specialmente per quel che riguarda gli ultimi due passi e la "fase di volo". Bisogna essere in grado di colpire la palla nell'ambito dei diversi momenti della propria traiettoria di volo; questo viene chiamato "tempo di sospensione", ed è la capacità di padroneggiare la fase di volo per disporre della miglior struttura temporale per il contatto con la palla.
[modifica] Grandi schiacciatori
Alcuni grandi schiacciatori attuali sono: Alberto Cisolla, Samuele Papi, Hristo Zlatanov, Dante Amaral, Matey Kaziyski, Giba, Sebastian Swiderski, Wout Wijsmans.