Santuario della Madonna dell'Arco
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Il Santuario della Madonna dell'Arco è un edificio religioso sito nella frazione di Madonna dell'Arco nel comune vesuviano di Sant'Anastasia. Ogni Pasquetta è meta del tradizionale pellegrinaggio dei fujenti o battenti che accorrono numerosi da tutta la Campania.
[modifica] Storia
Nel luogo ove oggi sorge il santuario era presente nel XIV secolo un edicola votiva dedicata alla Madonna chiamata Madonna dell'Arco in quanto l'edicola era situata nei pressi di un antico arco romano,nelle vicinanze,ogni anno,si svolgeva una festa in onore della Vergine Maria che attirava parecchie persone.Nell anno 1450 durante la festa un uomo adirato per la sconfitta subita al gioco della pallamaglio scagliò violentemente una boccia contro l'immagine sacra,l'effigie della Madonna cominciò a sanguinare dalla guancia sinistra facendo,così,gridare al miracolo la folla che si era accalcata nel posto.L'accaduto divenne ben presto famoso e la fama della Madonna dell'arco raggiunse parecchi paesi e casali del napoletano,il numero di fedeli che arrivavano per venerare la Madonna,dunque,crebbe di molto,fu quindi edificata una piccola chiesetta in onore della Santa Vergine.
Nel 1589,durante la festa dedicata alla Madonna una signora bestemmiò più volte contro la Vergine a causa della perdita di un piccolo maiale che si era smarrito tra la folla.L'anno dopo la signora rimase costretta a letto per parecchio tempo a causa di una malattia ai piedi,fino a che un giorno i piedi si staccarono dalle gambe,la donna associò subito l'evento alle bestemmie che ella stessa aveva rivolto alla Madonna l'anno prima,l'accaduto non fece che aumentare la fama della Madonna dell'arco.
Fu a seguito di questi due miracoli che nel 1592 Papa Clemente VIII inviò da Roma padre Giovanni Leonardi da Lucca a cui era stato dato l'incarico insieme al Vescovo di Nola di amministrare le elemosine ed i beni temporali. La prima pietra del santuario fu dunque posata nel 1593.
Nel 1595 il santuario passò in mano ai Domenicani i quali cominciarono i lavori di ampliamento dell'edificio,ma in seguito a crolli e a causa di diversi disguidi con il Reale Albergo dei Poveri,che possedeva ancora una parte del convento il santuario acquisterà la forma attuale solo nel 1973.