Santa Sofia (Sicilia)
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S.Sofia di Sicilia, vergine e martire, è patrona di Sortino, in provincia di Siracusa, ma venerata anche nella vicina Ferla.
La leggenda, confusa e piena di anacronismi storici, è ambientata intorno a Pantalica.
Esiste tutt'ora una sorgente,che si ritiene fatta sgorgare miracolosamente dalla Santa, per dissetare i soldati che la portavano al martirio. Tagliatasi una treccia e gettatala a terra, diede origine ad una fontana la cui acqua esce stranamente intrecciata. Fino alla metà del '900 vi si svolgeva un rito per la guarigione delle persone gravemente malate santa Suffia, sciugghitivi 'a trizza! (santa Sofia, scioglietevi la treccia!). Se la candela immersa nelle acque non si spegneva, per l'acqua improvvisamente chetatasi, il morituro sarebbe guarito.
Poco distante dalla fonte miracolosa venne costruita una chiesa Santa Suffia Arrassu, ovvero "Santa Sofia di Fuori, addossata ad una rupe ove si apre una grotta che fu secondo alcuni prigione, secondo altri luogo di martirio, della Santa. Altra grotta-chiesa legata alla Santa si trova tra Cassaro e Ferla; due chiese le sono dedicate, a Sortino ed a Ferla.
Santa Sofia è simbolo del profondo legame fra la Sicilia Sud-Orientale e Bisanzio. Questa Santa Sofia viene festeggiata il 10 settembre.