Salon Kitty
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Salon Kitty | |
Paese: | Italia/Germania Ovest/Francia |
Anno: | 1975 |
Durata: | 130' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico, erotico |
Regia: | Tinto Brass |
Soggetto: | Peter Norden (romanzo), Antonio Colantuoni, Maria Pia Fusco, Ennio De Concini |
Sceneggiatura: | Tinto Brass, Maria Pia Fusco, Ennio De Concini |
Produttore: | Ermanno Donati, Giulio Sbarigia (Coralta Cinematografica) |
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Fotografia: | Silvano Ippoliti |
Montaggio: | Tinto Brass |
Musiche: | Fiorenzo Carpi, José Padilla, Bruno Nicolai |
Scenografia: | Ken Adam |
Costumi: | Jost Jacob,Ugo Pericoli |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
Salon Kitty è un film (liberamente adattato dal romanzo omonimo di Peter Narden) del 1975, diretto dal regista italiano Tinto Brass.
[modifica] Trama
Kitty Schmidt è la proprietaria della più prestigiosa casa di appuntamenti: ha trasformato il proprio locale, il "Salon Kitty" appunto, in un bordello d'alto rango destinato solamente ad ufficiali dell'esercito.
Il bordello, in realtà, è un sofisticatissimo centro di spionaggio dove le prostitute, rigorosamente selezionate, ascoltano segreti, paure, confessioni e bisbigli dei loro più affezionati clienti.
Nel caso i clienti dovessero esprimere dissenso o idee contrarie regime nazista verrebbero giustiziati all'istante dal momento che, nei sotterranei del palazzo, vengono registrati tutti i discorsi.
Il tenente delle SS Wallenberg, a capo dell'intera macchinazione, fa ammazzare un ufficiale per il semplice fatto che Margherita, una delle ragazze del salone, ne era segretamente innamorata; quest'ultima, accordandosi con Kitty, gli ritorce contro il suo potere, facendolo incriminare per alto tradimento e giustiziandolo con le sue stesse mani.
[modifica] Voci correlate
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