Pietro Giampaoli
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500 lire "Caravelle" | |
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Tre caravelle verso destra, intorno "REPUBBLICA ITALIANA" in basso il valore, il segno di zecca (R) e | Busto femminile di stile rinascimentale contornato dagli stemmi di 19 città italiane. In basso GIAMPAOLI. |
AG 835/1000; 29 mm, 11 g |
Pietro Giampaoli (Urbignacco di Buja, 13 febbraio 1898 – Roma, 27 febbraio 1998) è stato un incisore e medaglista italiano. Soldato nella Grande Guerra, fu fatto prigioniero e deportato in Ungheria. Qui, da un altro prigioniero russo, apprese i primi rudimenti dell’arte incisoria.
Rientrando in Italia, nel 1920 intraprese studi d’arte all’Accademia di Brera.
Stabilitosi quindi a Roma iniziò l'arte dello scultore e dell’incisore, con talento e capacità, tanto da essere nominato nel 1936 incisore capo presso la Zecca di Stato.
Sono suoi i conii di gran parte delle monete italiane, da solo o con Giuseppe Romagnoli: dalla serie completa del 1946 (1, 2, 5, 10, 50 e 100), alla moneta da 20 lire emessa dal 1956.
La sua moneta più apprezzata è stata la moneta d'argento da 500 lire di cui incise il conio dl dritto con un busto muliebre in stile rinascimentale.
[modifica] Bibliografia
Vittoria Masutti (a cura di). Pietro Giampaoli Medaglista - Catalogo della mostra organizzata dal Comune di Buja dal 17 Maggio al 15 Giugno 1986. Udine, Comune di Buja, 1986
[modifica] Collegamenti esterni
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