Picciolo
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Picciolo (pronuncia: pic-ciò-lo), o picciuolo, è un termine relativo alla botanica e che deriva dal latino petìolus (piccolo piede). Costituisce la struttura che sostiene la foglia.
La sua funzione è duplice: meccanica, in quanto permette il movimento della foglia che viene mossa dal soffiare del vento; e da collegamento, perché unisce la foglia al fusto permettendo la connessione dei fasci vascolari che, diramandosi, formano la sua nervatura.
Il picciuolo ha forma più o meno cilindrica che si allarga alla base e può essere più o meno lungo a seconda del tipo di pianta; a volte è di diversa lunghezza anche nella stessa pianta: in tal caso si presenta più lungo nella parte inferiore - in modo da dare più luminosità al tessuto fogliare - e più corto nella sua parte superiore.
L’ anatomia del picciolo è piuttosto semplice, dall'esterno si trovano i seguenti tessuti:
- epidermide
- parenchima
- fasci cribro-vascolari (uno o pochi, di tipo collaterale chiuso o aperto nel caso in cui si verifichi un debole accrescimento secondario.
In alcuni tipi di piante il picciuolo subisce delle trasformazioni, ad esempio:
- in alcune piante acquatiche (es. Eichhornia crassipes) può arricchirsi di parenchimi aeriferi funzionando da organo di galleggiamento
- in altre ha alla base un cuscinetto (rigonfiamento basale parenchimatico detto pulvino) che consente alla foglia quei movimenti caratteristici (nastie)
- in altri casi ancora il picciuolo può assumere aspetto di foglia e viene perciò detto fillodio.