See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Periodo paleolitico del Giappone - Wikipedia

Periodo paleolitico del Giappone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Voce principale: Storia del Giappone.

Il periodo Paleolitico del Giappone occupa un periodo che inizia circa nel 100.000 AC, età a cui risalgono i primi manufatti in pietra ritrovati, fino a circa il 12.000 AC alla fine dell'Era glaciale che corrisponde all'inizio del Periodo Mesolitico (Periodo Jomon).

Indice

[modifica] Ambiente paleolitico

Le isole giapponesi sono state probabilmente connesse al continente asiatico in diverse occasioni nel passato, specialmente durante i periodi più freddi dell'era glaciale, quando il livello del mare recedeva considerevolmente di 100-120 metri. Questo punto non è comunque scevro da controversie poiché gli Stretti di Tsushima tra il Giappone e la Corea così come lo stretto di Tsugaru tra le isole di Honshu e Hokkaido sono profondi circa 140 metri. Pare che alle volte gli stretti siano emersi ed alle volte no, durante i vari picchi dell'era glaciale.

[modifica] Primi manufatti giapponesi

La maggior parte dei ritrovamenti del primo periodo Giapponese Paleolitico risalgono a circa il 100.000 AC, rendendo questa data la più generalmente accettata per la prima colonizzazione del Giappone. I ritrovamenti della prefettura di Miyagi, fatti inizialmente risalire al 500.000 AC vennero successivamente rivelati come dei falsi (vedi lo scandalo Shin'ichi Fujimura).

[modifica] Manufatti ground stone e manufatti levigati

I primi manufatti in pietra levigati del mondo. Asce di pietra, Hinatabayashi, sito B, Shinanomachi, Nagano. Perio Pre-Jomon (Paleolitico), 30.000 AC. Museo Nazionale di Tokyo.
I primi manufatti in pietra levigati del mondo. Asce di pietra, Hinatabayashi, sito B, Shinanomachi, Nagano. Perio Pre-Jomon (Paleolitico), 30.000 AC. Museo Nazionale di Tokyo.

Il Giapponese Paleolitico è molto originale dato che incorpora i primi ritrovamenti conosciuti di manufatti ground stone e di pietra levigata nel mondo, datati a circa il 30.000 AC, una tecnologia tipicamente associata, nel resto del mondo, con l'inizio del Neolitico intorno al 10.000 AC. Non si sa perché questi manufatti siano stati creati così presto in Giappone, sebbene il periodo sia associato con un clima mondiale più caldo (30.000-20.000 prima del presente) e le isole potrebbero averne beneficiato particolarmente.

A causa di questa originalità il periodo paleolitico giapponese in Giappone non corrisponde esattamente alla definizione tradizionale di Paleolitico associato con la tecnologia (manufatti in pietra scheggiata). Gli strumenti del paleolitico giapponese dimostrano perciò tratti Mesolitici e Neolitici già nel 30.000 AC.

[modifica] Paleo-antropologia

Le popolazioni paleolitiche del Giappone così come le succesive popolazioni del periodo Jomon appaiono essere correlate ad un antico gruppo Paleo-Asiatico che ha occupato gran parte dell'Asia prima dell'espansione delle popolazioni Mongoliche caratteristiche delle popolazioni odierne di Cina, Corea, Giappone e Vietnam.

Le caratteristiche degli scheletri indicano molte similarità con gli altri popoli aborigeni del continente asiatico. La struttura ossea appartiente al gruppo sinico, distribuito principalmente nelle antiche popolazioni del sud-est asiatico (mentre i popoli mongoli appartengono al gruppo sudmongolico). I lineamenti dei teschi tendono ad essere più forti con occhi comparativamente recessi, carattere essenzialmente paleoeuropoide, ma anche presente negli aborigeni australiani.

La popolazione aborigena Ainu oggi circoscritta principalmente alla zona settentrionale dell'isola di Hokkaido pare essere la discendente di questi popoli Paleolitici e mostra caratteristiche che sono state nel passato interpretate come caucasoidi, ma al giorno d'oggi tendono ad essere considerata più generalmente come parte del primo gruppo umano Paleolitico (Uomo di Combe-Capelle).

In definitiva il primo uomo in Giappone dalle caratteristiche essenzialmente mongoloidi è considerato l' uomo di Minatogawa (Okinawa), datato al 20.000 AC. Sembra quindi che, mentre le isole meridionali erano abitate da una popolazione proto-mongoloide, la maggior parte del Giappone fosse abitata dalle popolazioni Jomon, riferibili al tipo europoide di Combe-Capelle.

L'analisi genetica sulla popolazione odierna non è così chiara e tende ad indicare un discreto ammontare di interscambi genetici tra l'originale popolazione aborigena del Giappone ed i successivi arrivi mongolici (Cavalli-Sforza). È stato stimato che dal 10% al 20% del materiale genetico della popolazione giapponese odierna deriva dagli antenati del periodo Paleolitico-Jomon, mentre il resto discende dai contributi delle popolazioni mongoliche del continente, specialmente durante il periodo Yayoi, in particolare uno studio genetico del 1988 indica nelle popolazioni mongoliche settentrionali gli antentati del popolo giapponese[1].

[modifica] Archeologia giapponese del periodo paleolitico

Lo studio del periodo Paleolitico in Giappone è piuttosto recente: il primo sito Paleolitico è stato scoperto appena dopo la fine della seconda guerra mondiale. Dato che si assumeva che gli esseri umani non erano vissuti in giappone prima del periodo Jomon, gli scavi si fermavano al livello del periodo Jomon (12.000 AC) e non venivano proseguiti. Da allora circa 5.000 siti paleolitici sono stati scoperti, alcuni di essi in corrispondenza di siti archelogici Jomon. Lo studio del periodo paleolitico giapponese è catterizzato da un alto livello di informazioni stratigrafiche a causa della natura vulcanica dell'arcipelago: le grandi eruzioni tendono a coprire le isole con strati di cenere facilmente databili e rintracciabili ovunque come riferimento. Uno strato molto importante è la pomice AT (Aira-Tanzawa) che ha coperto tutto il Giappone circa 21.000-22.000 anni fa.

[modifica] Note

  1. ^ Characteristics of Mongoloid and neighboring populations based on the genetic markers of human immunoglobulins Matsumoto H..

[modifica] Bibliografia

  • Prehistoric Japan, New perspectives on insular East Asia, Keiji Imamura, University of Hawai Press, Honolulu, ISBN 0824818539
  • The History and Geography of Human Genes, Cavalli-Sforza, Princeton University Press, ISBN 0691087504
  • Ainu:Spirit of a Northern People, National Museum of Natural History, Smithsonian Institution, ISBN 0967342902




aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -