Paul Keres
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Paul Keres (in russo Па́уль Ке́рес [?]) (Narva, 7 gennaio 1916 – Helsinki, 5 giugno 1975) è stato uno scacchista estone.
Grande Maestro, autore di libri sull'argomento e universalmente considerato come uno dei più forti tra coloro che non hanno conquistato il titolo di campione del mondo di scacchi. Dal 1937 al 1941 studiò matematica presso l'università di Tartu. Morì a 59 anni per un attacco di cuore a Helsinki mentre stava tornando in Estonia di ritorno da Vancouver in Canada dove aveva appena vinto il locale torneo di scacchi.
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[modifica] Gli esordi
Imparò a giocare dal padre, dal fratello maggiore e dai quotidiani locali. Divenne campione di Estonia nel 1935 e fino al 1937 partecipò a decine di tornei in Europa. Nel 1938 vinse il torneo AVRO (in Olanda) davanti a Reuben Fine, Mikhail Botvinnik, Alexander Alekhine, Samuel Reshevsky, Max Euwe, José Raúl Capablanca e Salo Flohr. Questo successo gli avrebbe consentito di sfidare Alexander Alekhine, l'allora campione del mondo in carica, ma l'inizio della seconda guerra mondiale non permise ciò. A causa della morte di Alexander Alekhine nel 1946 si dovette organizzare un torneo per l'assegnazione del titolo. Ciò poté avvenire solamente nel 1948 ed in esso Keres si piazzò al terzo posto.
[modifica] Il peso della storia
Dal 1920 fino al 1939 l'Estonia è stata uno stato indipendente, nel 1940 venne occupata dall'Armata Rossa, dal 1941 al 1944 fu occupata dalla Germania nazista, nel 1944 l'Armata Rossa riuscì a rioccuparla e rimase parte della URSS fino alla indipendenza conquistata nell'agosto del 1991. Sia prima che durante il periodo di occupazione tedesca Keres partecipò a vari tornei in tutta Europa. Quando nel 1944 l'Armata Rossa riuscì a sconfiggere i tedeschi, riconquistando l'Estonia, egli tentò di fuggire all'estero. Le autorità sovietiche dell'epoca lo misero sotto inchiesta sospettandolo di attività controrivoluzionarie ed egli temette per la sua vita. Riuscì ad evitare la deportazione in Siberia (ciò che invece subì Vladimirs Petrovs, il lettone che morì nel 1943 di infezione polmonare nel gulag di Kotlas), ma la sua carriera fu ostacolata. Su di lui vi fu, per molti anni, l'ombra di quel episodio e la gerarchia scacchistica del paese, per il fatto che non era di origine russa, non lo vedeva di buon occhio. Solamente la sua bravura riuscì a farlo tornare ai vertici, e dal 1950 in poi gli permise di viaggiare in tutto il mondo, partecipando a moltissimi tornei, con eccellenti risultati.
[modifica] Il Grande Maestro
Keres vinse il campionato di scacchi sovietico nel 1947, 1950 e 1951. Per sei volte partecipò al torneo dei candidati al titolo di campione del mondo di scacchi. Partecipò a sette olimpiadi (Helsinki 1952, Amsterdam 1954, Mosca 1956, Monaco 1958, Leipzig 1960, Varna 1962, e Tel Aviv 1964). Partecipò a tre campionati europei (Vienna 1957, Oberhausen 1961e Kapfenberg 1970). Nella sua lunga carriera riuscì a superare o eguagliare tutti i più grandi maestri. La valutazione di Keres usando il sistema Chessmetrics lo ha posto, con 2755 punti, al settimo posto al mondo nell'arco dei 20 anni, dal 1944 al 1963, in cui fu al suo massimo livello. Oltre a un libro di analisi delle sue partite, uno sul medio gioco e un altro sui finali, diede il suo contributo alla prima edizione dell'enciclopedia jugoslava delle aperture, la Encyclopaedia of Chess Openings (ECO), che uscì nel 1974 poco prima della sua morte. Dei suoi contributi alla teoria delle aperture ricordiamo: l'Attacco Keres alla variante Scheveningen della Difesa Siciliana (1.e4 c5 2.Nf3 d6 3.d4 cxd4 4.Nxd4 Nf6 5.Nc3 e6 6.g4), la Difesa Keres (1.d4 e6 2.c4 Bb4+), un suo sistema di gioco nella variante chiusa della Partita Spagnola (1.e4 e5 2.Nf3 Nc6 3.Bb5 a6 4.Ba4 Nf6 5.0-0 Be7 6.Re1 b5 7.Bb3 d6 8.c3 0-0 9.h3 Na5 10.Bc2 c5 11.d4 Nd7), e un sistema di gioco nella Partita Inglese (1.c4 e5 2.Nc3 Nf6 3.g3 c6).
[modifica] Gli onori
L´Estonia gli dedicò l'onore di stampare una banconota (5 corone) con il suo volto. La città di Tallinn, capitale dell' Estonia, gli dedicò una statua e, alla sua morte, intitolò a lui l'annuale torneo internazionale di scacchi. La città di Vancouver ospita annualmente il "Paul Keres Memorial Chess Tournament". 100.000 estoni parteciparono ai suoi funerali a Tallinn nel 1975.