Ordine civile e militare dell'Aquila romana
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L' Ordine civile e militare dell'Aquila romana fu un ordine cavalleresco del Regno d'Italia.
Venne istitutito da Vittorio Emanuele III di Savoia il 14 marzo 1942, al fine di ricompensare gli stranieri che per meriti civili o militari, avessero acquistato benemerenze verso l'Italia.
L'ordine era suddiviso nei consueti cinque gradi:
- gran croce
- grand'ufficiale
- commendatore
- ufficiale
- cavaliere
Questi gradi potevano essere civili o militari e nell'agosto del 1942 vi venne aggiunta un'ulteriore modifica: i "cavalieri di gran croce" vennero divisi in "classe d'oro" e "classe d'argento", portando anche all'aggiunta dell'istituzione di due medaglie al merito, una d'argento e una di bronzo.
Fondato nell'ambito dell'Italia fascista (come indica il nome), l'unico gran maestro dell'ordine fu Vittorio Emanuele III. L'ordine venne soppresso con un decreto luogotenenziale da Umberto II di Savoia il 5 ottobre 1944.
L'ordine fu reintrodotto nella Repubblica sociale italiana (Repubblica di Salò) da Benito Mussolini, fino alla sua dissoluzione nel 1945. Un ordine dell'Aquila romana è stato poi fondato il 19 aprile 1997 con un atto notarile da parte di Romano Mussolini, noto pianista jazz e figlio di Benito: secondo gli aderenti esso sarebbe inteso come la prosecuzione dell'ordine mussoliniano, i cui diritti sarebbero passati dopo la morte di Benito al figlio maggiore Vittorio e dopo la sua morte al fratello di questi, appunto Romano.
[modifica] Insegna
Le insegne, generalmente, consistevano nell'aquila di Savoia, caricata di uno scudo, su sfondo blu. Essa era montata sulle croci di cavalieri, ufficiali, commendatori, e grandi ufficiali, mentre si trovava in forma di placca nelle gran croci.
Le medaglie in argento od in bronzo, non erano smaltate.
Le onorificenze militari si distinguevano da quelle civili per la presenza di due spade incrociate retrostanti la medaglia.
Il nastro era amaranto bordato d'oro.
