Olimpia Teodora
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Pallavolo | |||
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Segni distintivi | |||
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Uniformi di gara
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Colori sociali | Giallo e rosso | ||
Dati societari | |||
Città | Ravenna | ||
Paese | Italia | ||
Confederazione | CEV | ||
Federazione | FIPAV | ||
Campionato | Serie B1 | ||
Fondazione | 1965 | ||
Presidente | Maurizio Chiarucci | ||
Allenatore | Giuseppe Davide Galli | ||
Palmarès | |||
Scudetti | 11 | ||
Trofei nazionali | 6 Coppe Italia |
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Titoli europei | 2 Coppe dei Campioni | ||
Impianto di gioco | |||
Palestra scolastica Mattioli | |||
Contatti | |||
Olimpia Teodora via del Pino 102/104 48100 Ravenna (RA) |
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www.teodoraravenna.it |
L'Olimpia Teodora, sorta a Ravenna nel 1965, è una delle più celebri e titolate società pallavolistiche femminili italiane.
[modifica] Storia
L'Olimpia Ravenna nacque nel 1965 per iniziativa della professoressa Alfa Garavini; i successi ottenuti nel corso degli anni Settanta con le squadre giovanili (nel 1974 e 1975 l'Olimpia fu Campione d'Italia nella categorie Ragazze, nel 1978 vinse lo scudetto Juniores) incoraggiarono gli investimenti sulla prima squadra che, esordiente in Serie A nel 1976-77 (quinto posto finale), s'impose all'attenzione del panorama pallavolistico italiano vincendo gli scudetti 1980-81 e 1981-82, dopo il patrocinio dello sponsor Diana Docks.
Nel 1983, con l'entrata in società del potente gruppo Ferruzzi (successivamente attivo anche nel volley maschile con la Porto Ravenna Volley), che sponsorizzò la squadra con il marchio Olio Teodora e che portò i colori sociali da bianco-celesti a giallo-rossi, le risorse del club crebbero ulteriormente. Per tutti gli anni Ottanta la Teodora Ravenna, guidata dall'allenatore Sergio Guerra, primeggiò in Italia, e neppure l'introduzione dei play-off (stagione 1983-84), spesso giocati dalla squadra a Forlì e Cesena per l'inagibilità della palestra ravennate, sovvertì le gerarchie nella massima serie femminile. Numerosi primati furono conquistati dalla squadra romagnola; nel 1982 la Patriarca Messina fu battuta con un triplo 15-0 e tra il 15 marzo 1985 e l'8 dicembre 1987 la Teodora inanellò 72 vittorie consecutive. Giocatrici provienienti dal vivaio come Liliana Bernardi e Manuela Benelli seppero imporsi all'attenzione mondiale, diventando punti fermi della Nazionale italiana femminile. Ai successi italiani seguirono quelli internazionali, con la vittoria di due Coppe dei Campioni (1988 e 1992) e di un Mondiale per Club (1992).
Dopo undici scudetti consecutivi, nei primi anni Novanta il ricambio generazionale, l'abbandono del gruppo Ferruzzi e la nascita di nuove realtà pallavolistiche (Matera, Bergamo, Perugia) eclissarono lentamente l'Olimpia che, dopo un decennio piuttosto anonimo, al termine del campionato 2003-04 rinunciò a prendere parte al torneo successivo, vendendo i diritti alla Scavolini Pesaro e ripartendo dalla Serie B.
Nella stagione 2008-09, avendo acquistato i diritti sportivi dell'Aics Forlì Volley, l'Olimpia, oggi sponsorizzata dalla Bambini Srl, prenderà parte al campionato di Serie A2.