Niccolò di Pietro Gerini
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Niccolò di Pietro Gerini (... – Firenze, 1415) è stato un pittore italiano, documentato dal 1368..
Prolifico seguace della scuola giottesca, operò nella tradizione dell'Orcagna e di Taddeo Gaddi. La sua opera si colloca nel periodo in cui a Firenze l'arte manifestò una certa stanchezza e calo di inventiva delle innovazioni introdotte da Giotto, verso un gusto più arcaizzante ed una produzione più seriale.
Fra le opere di Niccolò Gerini conosciute, la decorazione della sacrestia della basilica di Santa Croce a Firenze con Scene della vita di Cristo (1380 circa), mentre nel 1386 affrescò la loggia del Bigallo. Fu comunque un pittore molto attivo, soprattutto nella decorazione ad affresco secondo il gusto allora predominante, e fu tra quelli che coprirono le chiese di Firenze e del circondario di affreschi, che poi vennero in larga parte coperti nei secoli successivi e a volte ritrovati solo nel Novecento.
Tra il 1391 e il 1392 lavorò a Prato dove affrescò il Palazzo Datini e la sala capitolare (o Cappella Migliorati) della chiesa di San Francesco con il figlio Lorenzo e con Agnolo Gaddi. In seguitò affrescò anche la sala capitolare della chiesa di San Francesco a Pisa.
Importante il Battesimo dei Santi Pietro e Paolo (1397) alla National Gallery di Londra.
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