Naviglio di Bereguardo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Naviglio di Bereguardo è uno dei canali artificiali, destinati originariamente alla navigazione interna, che sono stati scavati tra il basso Medioevo e il XIX secolo nel Milanese.
In particolare, il naviglio di Bereguardo, iniziato già nel 1420, fu realizzato in gran parte tra il 1457 e il 1470 per volontà di Francesco I Sforza duca di Milano. Si stacca dal Naviglio Grande ad Abbiategrasso, e si dirige verso sud, raggiungendo Bereguardo presso il Ticino, dopo circa 19 km. Ha una caduta di circa 24 metri, che viene superata con 12 conche.
Le imbarcazioni che dal Po, risalendo il Ticino nel suo primo tratto, volevano raggiungere Milano, dovevano essere trasbordate via terra su questo canale, risalendo il quale raggiungevano il Naviglio Grande e quindi la città.
Il canale decadde all'inizio del XIX secolo, quando fu completato il Naviglio Pavese, che, grazie a un grandioso sistema di chiuse, mette direttamente in comunicazione Milano con il Ticino, a breve distanza dalla sua confluenza col Po. Attualmente funge da canale di irrigazione.