Narciso Feliciano Pelosini
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Narciso Feliciano Pelosini (Fornacette, 9 giugno 1833 – Pistoia, 9 luglio 1896) è stato un avvocato e senatore italiano di ispirazione liberale.
Nato da Giuseppe Pelosini a Fornacette nel comune di Calcinaia, Narciso Feliciano si dedicò, oltre al suo mestiero di avvocato, anche alla carriera politica, ma lasciò traccia di sé anche nel campo della letteratura, che fu la giovanile aspirazione della sua vita. Firmò le sue opere o con la sigla N.F.P. o come Giovan Paolo d'Alfiano, l'antico nome del paese natale.
Fu amico di Puccini e in un'occasione ne fu anche l'avvocato difensore.
Fu titolare della cattedra di diritto penale presso la Scuola di scienze sociali di Firenze e partecipò ad illustri processi dell'epoca, tra cui anche quello fra il politico Giovanni Nicotera e la Gazzetta d'Italia, giornale di Firenze.
Tra le sue conoscenze e amicizie annoverò anche quella di Giosuè Carducci.
Il 4 dicembre 1890 fu nominato senatore, militando nella destra.
Morì a Pistoia il 9 luglio 1896 e attualmente riposa nel Cimitero della Misericordia della stessa città.
Ancora oggi è visibile una lapide presso la sua casa natale in via Tosco Romagnola a Fornacette (Pisa).
[modifica] Opere letterarie
Poesie italiane, Siena 1853
Liriche, Nistri, Pisa 1862
Intorno alla nuove elezioni. Avvertenze politiche per un giureconsulto toscano, Nistri, Pisa 1865
Ad Edgardo Quinet. Lettera politica d'un giureconsulto toscano, Nistri, Pisa 1868
Maestro Domenico, 1871
Amenità bibliografiche della vecchia Toscana, Nistri, Pisa 1871
Scritti letterari, Barbèra, Firenze 1884
Ricordi, tradizioni e leggende dei monti pisani, Mariotti, Pisa 1890
Echi dei monti. Per le nozze Orsini-Guerrini, Mariotti, Pisa 1892
Lo studio più approfondito e più aggiornato su di lui è
Gioiello Tognoni, Pelosini, Carducci e altri, Tagete Edizioni, Pontedera 2008