Michail Michajlovič Ippolitov-Ivanov
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Michail Michajlovič Ippolitov-Ivanov (in cirillico Михаил Михайлович Ипполи́тов-Ива́нов) (Gatčina, 19 novembre 1859 – Mosca, 28 gennaio 1935) è stato un compositore russo.
Nacque a Gatčina, presso San Pietroburgo, e acquisì i primi rudimenti musicali iniziando a cantare bambino nella cattedrale di Sant'Isacco. Entrò al conservatorio di San Pietroburgo nel 1875, fu allievo di Nikolaj Rimskij-Korsakov e ottenne il diploma in composizione nel 1882.
Dopo aver insegnato alla scuola di musica di Tblisi, ne divenne direttore fino al 1893; di qui passò a insegnare presso il conservatorio di Mosca, che diresse dal 1905 al 1924, mentre gli veniva affidata la conduzione di diverse orchestre, fra cui quelle del teatro Mamontov (1899) e in seguito del Bol'šoj (1925).
Morì a Mosca nel 1935.
Lo stile di Ivanov (che aveva aggiunto al proprio nome il casato materno Ippolitov per evitare confusioni con un omonimo critico musicale) risente primariamente dell'influsso di Rimskij-Korsakov, ed è inoltre influenzato dalla musica tradizionale caucasica in seguito all'esperienza presso la scuola di Tblisi.
Nonostante la vasta produzione operistica, orchestrale e da camera, della musica di Ivanov restano popolari ai nostri giorni quasi soltanto gli Schizzi caucasici (Kavkazskie eskizi, 1894), una suite che assomma le citate influenze e include il brano più noto, una caratteristica marcia dal titolo La processione del Sardar (Processija Sardara).