Mezzo destro, mezzo sinistro

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Mezzo destro, mezzo sinistro
Margheritoni intervistato da Tonino Carino
Titolo originale:	Mezzo destro, mezzo sinistro
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia
Anno:	1985
Durata:	93'
Colore:	Colore
Audio:	Sonoro
Rapporto:
Genere:	Comico
Regia:	Sergio Martino
Soggetto:	Sergio Martino, Pier Francesco Pingitore
Sceneggiatura:	Sergio Martino, Pier Francesco Pingitore, Maria Perrone Capuano
Produttore:	Reteitalia, Filmes International, Dania Film, National Cinematografica
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:
Interpreti e personaggi
Andrea Roncato - Andrea Margheritoni Gigi Sammarchi - Gigi Cesarini Silvio Spaccesi - Il presidente Beccaceci Milena Vukotic - Mirtilla Rubinacci Gianni Ciardo - L'Allenatore Gianvincenzo Coligno Leo Gullotta - L'Allenatore Juan Carlos Fulgencio Isabel Russinova - Daniela Benni Giorgio Vignali - Giornalista Loredana Romito - Amante di Fulgencio nel Convento Bjorn Hammer - Tedesco nella birreria Sebastiano Nardone Sandro Ghiani - Il brasiliano Gonzales Pino Insegno - Carlo Vacca Francesco Caracciolo - Frate nel convento Giulio Massimini - Dirigente della Marchigiana Natale Tulli - Massaggiatore della Marchigiana Sophie Berger - Amante francese di Margheritoni Patrizia Focardi Tonino Carino Nando Martellini Aldo Biscardi
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:
Fotografia:	Federico Zanni
Montaggio:
Effetti speciali:
Musiche:	Guido De Angelis, Maurizio De Angelis
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:
Costumi:
Trucco:
Sfondi:
Premi:
Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Mezzo destro, mezzo sinistro (talvolta Mezzo destro mezzo sinistro, 2 calciatori senza pallone) è un film del 1985 diretto da Sergio Martino.

Indice 1 Trama 2 Location 3 Curiosità 4 Collegamenti esterni

[modifica] Trama

Andrea Margheritoni è un calciatore a fine carriera che milita nel campionato statunitense. Il film inizia illustrando una sua domenica-tipo: si fa espellere volutamente per andare a letto con la moglie dell'arbitro ma quest'ultimo poco dopo sospenderà la partita e tornando in anticipo a casa scoprirà la tresca. Vista la brutta avventura avuta, Andrea sarà costretto a tornare anzitempo in Italia dove, con l'aiuto del calciatore e suo vecchio amico Gigi Cesarini, cerca di farsi ingaggiare dalla Marchigiana, una squattrinata squadra neo-promossa in serie A.

Nonostante rischi di far affogare, in uno strampalato tentativo di salvataggio, l'avarissimo presidente rimasto in panne col proprio yacht, Andrea sarà ingaggiato insieme a Gonzales, un improbabile brasiliano particolarmente attento alle clausole contrattuali ("esto no es contemplão in mio contratto" è la sua frase ricorrente) ed al danese Kekkonen (il cui cognome palesa la sua omosessualità).

In campionato la squadra è però un disastro, fatica ad assimilare gli schemi dell'allenatore Coligno, che conduce gli allenamenti a ritmo di musica sinfonica, ed il rendimento di Andrea è scarso, dovendo impiegare tutte le proprie energie nella relazione con la focosa Mirtilla, la titolare della ditta "Pollo Ruspante", sponsor della squadra. Dopo l'inevitabile esonero di Coligno, la squadra viene affidata all'argentino Fulgencio, un vero sergente di ferro, che sbatte Gigi ed Andrea in panchina e lancia Carlo Vacca, un giovane della primavera che segna gol a raffica.

I due esclusi non riescono a riconquistare il posto da titolari neanche con lo stratagemma di spompare il giovane Vacca mettendogli nel letto la passionale Mirtilla. Andrea avrà comunque l'occasione di riscattarsi e di conquistare il cuore della bella giornalista Daniela in una partita di Mitropa Cup.

[modifica] Location

Il film è stato girato in gran parte a San Benedetto del Tronto nelle location del mare, del porto e dello Stadio Riviera delle Palme

[modifica] Curiosità

Nel film avrebbero dovuto apparire anche Oronzo Canà (Lino Banfi) e Aristoteles (Urs Althaus), che arrivavano al posto di Colinho e Gonzales. Il brasiliano avrebbe dovuto entrare in rivalità con Carlo Vacca più o meno come era accaduto con Speroni in L'allenatore nel pallone ma nella finale di Mitropa Aristoteles e Margheritoni avrebbero dovuto dare spettacolo segnando una doppietta a testa negli ultimi minuti con una irresistibile azione corale. Alla fine però la partecipazione di Banfi ed Althaus saltò per vari problemi.

[modifica] Collegamenti esterni

• Scheda su Mezzo destro, mezzo sinistro dell'Internet Movie Database