Matrice simmetrica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
In algebra lineare, una matrice simmetrica è una matrice quadrata che ha la proprietà di essere la trasposta di se stessa. Quindi una matrice A è simmetrica quando:
o equivalentemente quando:
Le matrici reali simmetriche sono casi particolari di matrici hermitiane.
Indice |
[modifica] Esempi
Le entrate di una matrice simmetrica sono simmetriche rispetto alla diagonale principale (che va dall'angolo in alto a sinistra a quello in basso a destra). Ad esempio:
Ogni matrice diagonale è simmetrica, in quanto tutte le entrate all'esterno della diagonale principale sono zero.
[modifica] Proprietà
[modifica] Teorema spettrale
Uno dei teoremi basilari riguardanti tali matrici è il teorema spettrale finito-dimensionale, il quale afferma che ogni matrice simmetrica a valori reali può essere diagonalizzata tramite una matrice ortogonale.
[modifica] Matrici simmetriche e antisimmetriche
Data una matrice A, è possibile costruire una matrice simmetrica S tramite la formula:
- S = (A + AT) / 2
La formula seguente genera invece una matrice antisimmetrica T:
- T = (A − AT) / 2
Le tre matrici sono legate dalla relazione
- A = S + T
che indica come ogni matrice possa decomporsi in una matrice simmetrica ed una antisimmetrica. La matrice trasposta di A è data da
- AT = S − T.
[modifica] Esempi
Gli oggetti seguenti sono particolari matrici simmetriche.
- Matrice di Hankel, matrice di Hilbert, matrice di Filbert
- Matrice di Toeplitz
- Matrice identità, matrice nulla
- Matrici hermitiane - generalizzazione delle matrici simmetriche per i numeri complessi
[modifica] Voci correlate
- Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di matematica