Matalo!
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Matalo! | |
Una scena del film |
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Titolo originale: | Matalo! |
Lingua originale: | spagnolo |
Paese: | Italia/Spagna |
Anno: | 1970 |
Durata: | 94' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | western |
Regia: | Cesare Canevari |
Soggetto: | Mino Roli, Nino Ducci, Eduardo M. Brochero |
Sceneggiatura: | Mino Roli, Nino Ducci, Eduardo M. Brochero |
Produttore: | Cesare Canevari |
Casa di produzione: | Rofima Cinematografica |
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Fotografia: | Julio Ortas |
Montaggio: | Angelo Frigeri, Isabel Mula, Cesare Canevari |
Musiche: | Mario Migliardi |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
Matalo! è un film del 1970, diretto da Cesare Canevari.
È considerato uno dei più violenti e originali spaghetti-western. Fu presentato al Festival di San Sebastian.[1]
È stato omaggiato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia del 2007, all'interno della retrospettiva sugli spaghetti-western.
Uscì in Francia come Matalo e in Germania come Willkommen in der Hölle.
Indice |
[modifica] Trama
Burt (Corrado Pani) è un fuorilegge che uccide i tre banditi che lo avevano salvato dalla forca, quindi li deruba e si unisce a una banda composta da due uomini, Philip (Luis Davila) e Theo (Antonio Salinas), e una donna, Mary (Claudia Gravy).
Il gruppo decide di assaltare una diligenza, che trasporta 250.000 dollari. Durante la rapina Burt viene colpito. I complici, credendolo morto, raggiungono col bottino una cittadina abbandonata, Benson City. Loro intento è rimanervi nascosti per qualche giorno.
Qualche giorno dopo a Benson City arrivano una vedova, Costanza (Anna Maria Noè) e un giovane australiano, Ray (Lou Castel), che non usa pistole per difendersi, ma un boomerang.
Philip, Mary e Theo sequestrano i due, e iniziano a seviziarli, per capire chi li manda. Ma Ray, approfittando di una momentanea assenza di Philip e di Mary, riesce ad eliminare Theo. Intanto Burt, che si è salvato ed è d'accordo con Ray, attende il momento giusto per impossessarsi del denaro.
Durante una violenta sparatoria muoiono Philip e Mary, mentre Burt viene colpito a morte da un'anziana signora, Costance Benson (Anna Maria Mendoza), unica abitante della cittadina.
Ray, non curandosi del bottino lasciato dai banditi, si allontana con Costance.
[modifica] Stile
Matalo! è uno spaghetti western atipico, soprattutto dal punto di vista dello stile. La prima battuta viene pronunciata dopo nove minuti e i dialoghi sono scarni. Inoltre l'uso del boomerang come arma di difesa è anch'esso originale in un western.[1]
Cesare Canevari dichiarò: «La sceneggiatura era ricca di dialoghi, ma io volevo fare un western diverso e così li ho eliminati quasi tutti, lasciando solo quel "Matalo!" pronunciato verso il bambino» .[1]
[modifica] Produzione
Secondo alcuni racconti trapelati dal set, Lou Castel la notte veniva chiuso a chiave in albergo per evitare guai, nella Spagna ancora franchista.[1]
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Matalo! dell'Internet Movie Database
- Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di cinema