Marco Plauzio Silvano
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Marco Plauzio Silvano (latino: Marcus Plautius Silvanus; 35 a.C. circa – Roma, dopo il 9) fu un generale dell'Impero romano, imparentato con la dinastia giulio-claudia.
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[modifica] Biografia
Della gens dei Plautii, di origine senatoria, era figlio di una certa Urgulania, che godeva dell'amicizia di Livia Drusilla, moglie dell'imperatore Augusto.
Sposò una certa Lartia, con la quale ebbe due figli: Marco Plauzio Silvano (pretore nel 24, morto suicida per aver gettato quello stesso anno la moglie dalla finestra) e Plauzia Urgulanilla, moglie per un certo periodo di tempo dell'imperatore Claudio, da cui ebbe a sua volta due figli.
Fu nominato console nel 2 a.C. insieme allo stesso imperatore, Augusto. Governò, quindi, come proconsole, l'Asia nel 4.
Divenuto governatore di Galazia e Panfilia nel 5-6, donò prima una rivolta di Isauri, più tardi (nel 7, guidò i rinforzi (due legioni: la IIII Scythica e la V Macedonica) contri i ribelli Pannoni. Riuscì ad unirsi alle forze del legato di Mesia (Thracia Macedoniaque), Aulo Cecina Severo, ma attaccati a sorpresa dai ribelli mentre erano in marcia lungo il fiume Sava, ad ovest di Sirmio, furono abili entrambi a salvare l'esercito, riuscendo a raggiungere il quartier generale di Tiberio, a Siscia, dove era ora radunato un esercito composto da ben dieci legioni.
I due anni che seguirono portarono alla completa sottomissione dell'intero Illirico, inteso come le nuove province di Pannonia e Dalmazia. Per questi successi si meritò gli Ornamenta triumphalia.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
[modifica] Fonti primarie
- Cassio Dione, Storia romana LV, 28, 2; LV, 29, 3; LV, 34, 6-7.
- Velleio Patercolo, Storia romana, II, 112, 4.
- Tacito, Annales, IV, 22.
- I(nscripriones) L(atinae) S(electae), 921.
[modifica] Fonti secondarie
- Ronald Syme, L’aristocrazia augustea, trad.it., Milano 1993.
- Cambridge Univ. Press, Storia del mondo antico, L’impero romano da Augusto agli Antonini, vol. VIII, Milano 1975.
Precedessore Lucio Cornelio Lentulo, Marco Valerio Messalla Messallino |
Console romano 2 a.C. con Augusto figlio del divino Cesare II |
Successore Cosso Cornelio Lentulo, Lucio Calpurnio Pisone |