Marcello Rossi
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Marcello Rossi (Pisa, 17 marzo 1913 - ?) è stato un baritono italiano.
Nacque nel quartiere di S. Michele a Pisa; da giovane lavorò in una nota tipografia della città, e come autodidatta, diventò un ottimo chitarrista, arrivando a diventare un maestro rinomato di quello strumento, insegnando per tutta la vita solfeggio e chitarra classica ai numerosi giovani che lo andavano a trovare per studiare.
Nel 1936 entrò a far parte della Società Corale Pisana diretta dal Maestro Bruno Pizzi,che lo incoraggiò fervidamente a studiare canto lirico. Marcello Rossi studiò quindi canto lirico con il baritono Jago Belloni, un buon artista lirico fiorentino degli anni trenta, morto a Pisa nel 1949.
In seguito continuò i suoi studi musicali presso il Conservatorio Musicale di Cagliari, e prese parte, durante gli anni della guerra, a molti spettacoli in onore delle forze armate.
Nel 1943 prese parte ad un Concorso Nazionale di canto a Firenze, Teatro Comunale, ottenendo il primo premio assoluto, che gli permise di cantare al concerto radiofonico di gala trasmesso tramite l'EIAR.
Subito dopo la guerra debuttò presso il Teatro Comunale di Firenze come Figaro nel Barbiere di Siviglia accanto al Soprano Elda Ribetti, al tenore pisano Amerigo Gentilini, con la Direzione del Maestro Emilio Tieri.
Ebbe modo di incidere numerose opere liriche per conto dell'EIAR, e dopo per la RAI, tra cui si ricordano il ruolo di Gellner nella Wally di Alfredo Catalani, il ruolo di Baldo, nell'opera di Arrigo Pedrollo, Primavera fiorentina nel 1949, e il ruolo del Carpentiere, nel Il Piccolo Marat di Pietro Mascagni sempre nel 1949, e l'Abate Cospicuo nell'Arlecchino di Ferruccio Busoni nel 1950. Alcune opere registrate per la RAI sono poi state riversate in incisioni discografiche dalla Fonit Cetra, come Pagliacci nel ruolo di Silvio, con Carlo Bergonzi, Carlo Tagliabue, C. Gavazzi, Direttore A. Simonetto.
Ha cantato in molti Teatri italiani e stranieri tra cui: Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Petruzzelli di Bari, Comunale di Firenze, Verdi di Pisa, Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno, Parma, Genova, Roma, Ancona, La Spezia, Prato, Treviso, Torino, Piacenza, Trento, Savona, Arezzo, e molti altri.
Ha partecipato per diversi anni come cantante della RAI a numerose trasmissioni radiofoniche riguardanti l'opera lirica e l'operetta.
Ha cantato in importanti tournée all'estero, le più significative in Venezuela, Malta ed Egitto, esibendosi a fianco di grandi cantanti lirici come Virginia Zeani e Agostino Lazzari in Traviata, E. Barbato in Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
Nel 1956 decise di sospendere la sua attività artistica per dedicarsi definitivamente alla sua grande passione di sempre l'insegnamento.
Aprì una importante scuola di musica dove insegnava solfeggio, mandolino, chitarra e poteva dare qualche buon consiglio di canto. Tra i suoi allievi di chitarra classica si ricorda il baritono Giancarlo Ceccarini.
Ha fatto parte per molti anni della Cappella musicale del Duomo di Pisa.
È deceduto a Pisa nei primi anni novanta.
[modifica] Bibliografia
- Gino Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Ediz. Grafica Zannini 1983;
- Gino Dell'Ira, I Teatri di Pisa (1773-1986), Giardini Editori 1987;
- Giampaolo Testi, Piccola Storia del Teatro G. Verdi di Pisa, Nistri Lischi Editori 1990;
- Paolo Iacobelli, 1910-2000 Novant'anni fra le note musicali - Pacini Editore 2000 Pisa.