Marcello Casco
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[modifica] Marcello Casco
Marcello Casco (Alessandria d'Egitto, 12 maggio 1936 – Roma, 13 dicembre 1999) è stato uno scrittore e attore italiano.
[modifica] Biografia
Nato in Egitto nel 1936 da famiglia italiana, frequentò il Liceo Don Bosco di Alessandria. Rientrato in Italia, alla fine degli anni '50 fu assunto all’Air France grazie alla sua grande conoscenza delle lingue. Ben presto però la sua prorompente personalità lo portò a seguire la vocazione artistica, manifestata sin da ragazzo.
Alla fine degli anni ’60, dopo alcune esperienze di autore RAI, fu lanciato nella grande notorietà dall’interpretazione del personaggio “Figlio di Menuel”, che – nella fortunata, innovativa e seguitissima trasmissione radiofonica quotidiana Alto Gradimento, con il duo Renzo Arbore e Gianni Boncompagni - prendeva di mira le sette mistiche, tipo arancioni ed Hare Krishna, allora piuttosto popolari in Italia. Casco irrompeva con i suoi sermoni e le sue prediche tese a far “convertire”, annunciando una "grande parola di vèrita" da parte del santone Menuel, ma anche i piaceri della vita in comunità assieme alla lussuriosa "Sorella Jane". Non mancava di concludere che la RAI "era piena di figli di Menuel". Il personaggio parodistico ebbe una grande fortuna nei primi anni ’70 e venti anni dopo Corrado Guzzanti si è a lui ispirato nel lanciare in TV il pensatore foggiano che declama le verità di Quelo (riferimento trasparente al pensatore brasiliano Paulo Cohelo).
In seguito, Casco si dedicò al teatro. Fu socio SIAE dal 1972. Alla fine degli anni '70 si gettò a capofitto nel recupero di una tradizione teatrale del cabaret che in quegli anni sembrava perduta e restauro per rilanciarlo un antico teatro di Roma, sito nel popolare rione Esquilino, "La Chanson". L'impresa non gli andò bene e gli costò un gran dispendio di denaro. In seguito dette vita al teatro cabaret "Al Fellini", con maggiore successo e in questa esperienza Casco si dimostrò un ottimo talent-scout.
Per quanto riguarda la vita privata, Casco ha sempre vissuto felicemente con la moglie Paola e con i loro tre figli, tutti con vocazione artistica, trascorrendo gran parte dell’anno nel piccolo borgo umbro di Stifone, dove – con un gruppo di amici, tra cui lo scrittore Luigi Silori – dette vita a manifestazioni culturali e artistiche di vario genere.
Si spense nel 1999 e i suoi funerali, che si tennero nella “chiesa della RAI” in viale Mazzini a Roma, richiamarono una gran folla realmente addolorata per la prematura scomparsa di un uomo intelligente e buono.
[modifica] Programmi radiofonici e televisivi
- Alto Gradimento
- Tutti insieme alla radio
- Via Asiago Tenda
- Fantastico 4