Magnoliaceae
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Magnoliaceae |
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fiore di Magnolia kobus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||
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Generi | ||||||||||||
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La famiglia delle Magnoliacee (Magnoliaceae, Juss.) comprende circa 230 specie di piante dicotiledoni suddivise in 7 generi, piante arboree o arbustive a fogliame deciduo o perenne, che mostrano numerosi caratteri primitivi, tanto che per molti anni si è ritenuto erroneamente, che le Magnoliacee fossero state le prime Angiosperme apparse sulla terra (il fossile più antico di questa famiglia risale a 95 milioni di anni fa).
Indice |
[modifica] Storia
Le Magnoliaceae comparse sulla terra già nell'era secondaria, nel periodo arctoterziario costituivano un'importante elemento della flora del clima caldo-umido europeo, successivamente nel Quaternario i cambiamenti climatici ne hanno determinato il drastico ridimensionamento.
[modifica] Distribuzione
La distribuzione relitta nell'emisfero boreale, va dalle regioni calde a quelle temperate.
[modifica] Sistematica
La famiglia si divide in due sottofamiglie o tribù:
- Magnolioideae, con 6 generi di cui i più conosciuti come piante ornamentali sono le Magnolia e le Michelia
- Liriodendroidae, una sottofamiglia, che comprende solo il genere Liriodendron
Nota. I generi Alcimandra, Aromadendron, Dugandiodendron, Manglietiastrum, Parakmeria e Talauma sono oggi generalmente inclusi nel genere Magnolia. I generi Paramichelia e Tsoongiodendron sono inclusi generalmente in Michelia.
[modifica] Morfologia
Il legno del tronco è fornito di trachee e tracheidi punteggiate, simili a quelle delle Conifere.
Le foglie sono semplici, alterne, generalmente grandi, coriacee e picciolate, perenni o decidue, con o senza stipole.
I fiori, molto grandi, differiscono da quelli tipici di molte angiosperme perché non hanno un doppio giro chiaramente distinto di petali e sepali, ma un perigonio formato da 6-9 o più tepali petaloidi (con petali e sepali indifferenziati) disposti generalmente in 2-3 serie; a volte sono avvolti da brattee.
I fiori sono ermafroditi o unisessuali; l'androceo e il gineceo sono provvisti di numerosi elementi liberi. Il ricettacolo è generalmente a forma di cono, su cui si inseriscono a spirale gli stami lamellari e i carpelli portanti 2 ovuli, formando un cono ovaliforme.
I frutti secchi sono generalmente acheni o capsule. riuniti in un'infruttescenza a pigna. I semi hanno albume abbondante e un'embrione molto piccolo