Madri di Plaza de Mayo
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Le Madri di Plaza de Mayo (in spagnolo Asociación Madres de Plaza de Mayo) è una associazione formata dalle madri dei desaparecidos, ovvero i dissidenti scomparsi durante la dittatura militare in Argentina tra il 1976 e il 1983.
L'associazione della Madri di Plaza de Mayo è una organizzazione argentina dedita all'attivismo nel campo dei diritti civili composta da donne che hanno tutte lo stesso obiettivo: rivendicare la scomparsa dei loro figli e ottenerne la restituzione, attività che hanno svolto e svolgono da oltre un trentennio. Il loro emblema, un fazzoletto bianco annodato sulla testa, è il loro simbolo di protesta che in origine era costituito dal primo pannolino, di tela, utilizzato per i loro figli neonati. Il loro nome è originato dal nome della celebre piazza di Buenos Aires, Plaza de Mayo, dove queste donne coraggiose si riunirono per la prima volta e da allora, ogni giovedì pomeriggio, esse si ritrovano nella piazza e la percorrono in senso circolare, attorno alla piramide che si torva al centro, per circa mezz'ora. Nel 1986 la associazione si divise in Asociación Madres de Plaza de Mayo, e in Madres de Plaza de Mayo-Linea Fundadora, in seguito a forti divergenze sorte all'interno dell'organismo circa l'opportunità di accettare le riparazioni economiche per la perdita dei loro figli offerte dall'allora presidente radicale Raul Alfonsin. Alcune madri, che allora si trovavano in condizioni economiche decisamente critiche, a causa della perdita dei loro familiari e della crisi economica che stava colpendo l'Argentina, decisero di accettare le riparazioni, e comunque non rinunciando a combattere per la verità e la giustizia. Le madri capeggiate da Hebe de Bonafini, decisero di abbandonare l'organizzazione originaria, che da allora in poi prese il nome di Madres de Plaza de Mayo - Linea Fundadora, e di fondare l'Asociación Madres de Plaza de Mayo. Da allora le traiettorie delle due associazioni cominciarono a differenziarsi gradualmente, pur nella condivisione della lotta per la verità e la giustizia.
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[modifica] Hebe de Bonafini
Il gruppo di cui Hebe de Bonafini è presidente cominciò ad intraprendere un cammino fortemente politicizzato ed ideologico basato su temi ed obiettivi del marxismo più puro e del peronismo sociale degli anni '40. A fianco delle rivendicazioni relative ai trascorsi della repressione illegale di stato sofferta dal popolo argentino durante l'ultima dittatura militare, si è andato formando un attivismo attento ai temi dei diritti degli indigeni e delle popolazioni oppresse in generale. La Asociación Madres de Plaza de Mayo infatti appoggia e si sente vicina ideologicamente alle lotte condotte dagli neozapatisti del Subcomandante Marcos, dal presidente venezuelano Hugo Chavez e da Fidel Castro, a dimostrazione di come la cosiddetta "socializzazione della maternità" di cui sono state protagoniste, le abbia spinte a riconoscere ed aborrire le ingiustizie ovunque queste abbiano luogo.
[modifica] Kirchner
Sebbene fino ai primi anni del XXI secolo queste madri si siano volutamente tenute lontane dalla politica ufficiale argentina, diffidando profondamente di ogni politico che salisse al governo, negli ultimi 3 anni si è verificato un cambiamento di rotta sostanziale, in seguito alla politica fortemente incentrata sulla difesa dei diritti umani adottata dal presidente Nestor Kirchner. Se è vera ed ineccepibile l'azione svolta dal governo Kirchner in favore dei diritti umani e della lotta all'impunità dei repressori e criminali della dittatura militare, altrettanto certo è il suo intervento poco rispettoso di molti diritti economici e sociali in relazione ai problemi di cui soffre l'Argentina oggi.
Molti osservatori sostengono che questa adesione completa che la madri di Hebe de Bonafini dimostrano nei confronti dell'attività di governo di Kirchner abbia pregiudicato il loro senso critico e la loro tenacia combattiva che le ha portate ad appoggiare campagne internazionali per la difesa dei diritti umani.
Hebe de Bonafini inoltre sostiene che la loro attività sia diretta essenzialmente al futuro più che al passato, e che fino a che tutti i 30.000 desaparecidos non ottengano la giustizia che finora gli è stata negata, loro non s'impegneranno mai in attività di recupero della memoria e del ricordo.
[modifica] Madres de Plaza de Mayo-Linea Fundadora
Madres de Plaza de Mayo-Linea Fundadora, come molti storici e critici contemporanei socialdemocratici invece, sostengono che non ci sia futuro senza memoria, e che l'attività del presente, se vuole proiettarsi nel futuro, deve mantenere comunque una relazione privilegiata con il passato, se l'obiettivo finale è che le aberrazioni compiute non si ripetano. La loro attività quindi si differenzia molto da quella dell'Asociación Madres de Plaza de Mayo, nella misura in cui è diretta a diffondere prima di tutto la conoscenza delle condizioni politiche ed economico-sociali interne ed esterne che portarono allo scatenarsi della repressione militare. Il loro lavoro si sviluppa sostanzialmente attraverso gli incontri tenuti nelle scuole e la partecipazione ai progetti di recupero archeologico ed antropologico dei luoghi fisicamente legati alla repressione. Anche qui l'obiettivo principale è la sensibilizzazione e la diffusione di informazioni, sulla base però del ricordo e della memoria, senza che questo significhi rassegnazione.
I figli delle madri di Plaza de Mayo sono stati tutti arrestati e tenuti illegalmente prigionieri ("desaparecidos" (letteralmente "scomparsi" in spagnolo) dagli agenti della polizia argentina in centri clandestini di detenzione durante il periodo che nella storia argentina viene annoverato come la guerra sporca, così chiamata per i metodi illegali ed estranei ad ogni diritto utilizzati dalla giunta militare, e la maggioranza di loro è stata prima torturata ed in seguito assassinata, e fatta sparire nella più assoluta segretezza.
[modifica] Storia
Le 14 componenti storiche dell'associazione:
- Azucena Villaflor de De Vincenti
- Berta Braverman
- Haydée García Buelas
- María Adela Gard de Antokoletz
- Julia Gard
- María Mercedes Gard
- Le 4 sorelle Cándida Gard
- Delicia Córdoba De Mopardo
- Pepa Noia
- Mirta Baravalle
- Kety Neuhaus
- Raquel Arcushin
- Sara De Caimi
iniziarono le loro manifestazioni pacifiche di fronte alla Casa Rosada, ovvero il palazzo presidenziale argentino, il 30 aprile 1977. Azucena Villaflor de De Vincenti venne in seguito arrestata e detenuta in una delle prigioni segrete dell'ESMA a partire dal 10 dicembre 1977. Documenti segreti del governo degli Stati Uniti, declassificati nel 2002, provano che il governo statunitense era a conoscenza già dal 1978 che i cadaveri di Azucena Villaflor, Esther Ballestrino, María Ponce e sorella Léonie Duquet erano stati ritrovati nelle spiagge bonaerensi. Questa informazione fu mantenuta segreta e non fu mai comunicata al governo democratico argentino. I militari hanno ammesso l'arresto e la scomparsa di circa 9.000 persone ma le madri di Plaza de Mayo affermano che questa stima è di gran lunga superiore e raggiunge le 30.000 persone scomparse, dopo la caduta del regime militare, una commissione parlamentare nazionale argentina ha ricostruto la sparizione di circa 11.000 persone. L'organizzazione delle Madri di Plaza de Mayo è ben determinata nel ricostruire la storia segreta di queste sparizioni ed ha perduto tre delle sue fondatrici, arrestate e scomparse a loro volta.
A gennaio del 2005 è stato riesumato ed identificato il corpo di Leonie Duquet, una suora di nazionalità francese che supportava il movimento della madri di Plaza de Mayo, scatenando le ire della comunità internazionale contro il regime dittatoriale, nell'agosto dello stesso anno un test del DNA ha permesso di identificare con certezza la salma della Duquet.
I resti di Azucena Villaflor e di altre due fondatrici dell'associazione sono stati riesumati e le sue ceneri sono state sepolte da Madres de Plaza de Mayo-Linea Fundadora ai piedi della Piramide di Maggio nella Plaza de Mayo l'8 dicembre 2005.
[modifica] Voci correlate
- Guerra sporca
- Desaparecidos
- Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas
- Nunca más
- Madri di Tiananmen
[modifica] Collegamenti esterni
- Madres de Plaza de Mayo, sito ufficiale
- Abuelas de Plaza de Mayo, sito ufficiale
- Madres de Plaza de Mayo - Línea Fundadora, sito ufficiale