Luddismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per luddismo si intende un movimento popolare sviluppatosi in Inghilterra all'inizio del XIX secolo caratterizzato dalla lotta all'introduzione delle macchine. Il movimento prende il nome da Ned Ludd che nel 1779 spezzò un telaio in segno di protesta.
Le macchine erano considerate la causa della disoccupazione e dei bassi salari già da fine Settecento e la legge ne puniva duramente la distruzione o il danneggiamento.
Solo verso il 1811-1812 la protesta sfociò in un movimento che vide protagonisti operai e lavoratori a domicilio. Questi, impoveriti dallo sviluppo industriale, decisero di colpire impianti, macchine e prodotti.
Per sfuggire ai rigori della legge che vietava ogni associazione tra lavoratori, i luddisti dovettero agire in clandestinità, subendo condanne a morte e deportazioni.
Oltre a manifestare contro i nuovi metodi di produzione e a favore di precedenti forme di produzione legate al lavoro a domicilio, i luddisti posero i problemi che sarebbero stati fatti propri in seguito dalle organizzazioni sindacali (la cui nascita, come Trade Unions, risale appunto al 1824), come gli orari e le condizioni di lavoro, i minimi salari, il lavoro minorile e femminile.
[modifica] Epoca recente
Il termine luddismo ha avuto un ritorno di interesse in epoca recente in seguito alla clamorosa presa di posizione contro l'informatica, in generale, e internet, in particolare, da parte del cantante pop Elton John.
In un'intervista rilasciata ad agosto 2007 al tabloid inglese The Sun[1], l'artista britannico, appellandosi appunto al neo-luddismo[2] e alla sua idiosincrasia per le tecnologie, ha suggerito l'ipotesi di una chiusura del web per almeno cinque anni per favorire il ritorno ad una maggiore creatività artistica libera dagli schemi e dalle gabbie che, a suo dire, il nuovo mezzo di comunicazione di massa imporrebbe.
[modifica] Note
- ^ Fonte: Thesun.co.uk.
- ^ Dettagli su Luddite - en.wikipedia.