Lucus Angitiae
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Sito archeologico conosciuto anche più semplicemente come Angizia, dal nome dell'omonima dea sorella della maga Circe e forse di Medusa, posto nei pressi della sponda meridionale della Conca del Fucino in provincia dell'Aquila.
Gli abitanti, secondo la leggenda, sono formidabili preparatori i antidoti contro i veleni di serpenti.
Dei reperti sono venuti casualmente o tramite lavori pubblici, come testimoniano statue, sculture a bassorilievo, monete, ecc. trovantesi attualmente nel museo storico di Chieti.
Scavi condotti a partire dal 1998 hanno portato alla luce un tempio di età augustea, colonne doriche e sepolture. Altri scavi condotti dall'Università de L'Aquila hanno portato alla luce altri interessanti reperti.