Les Onze Mille Verges
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Les Onze Mille Verges ou les amours d'un hospodar ("Le 11 mila verghe o gli amori di un hospodar") è un romanzo di Guillaume Apollinaire del 1907.
Il titolo gioca con l'assonanza che esiste nella lingua francese tra verge ("verga") e vierge ("vergine"), con un rimando alle leggendarie "undicimila vergini" che avrebbero accompagnato Sant'Orsola al martirio.
Scandaloso per l'efferatezza dei fatti raccontati, dove non è difficile trovare l'influenza della letteratura libertina settecentesca, con de Sade in testa (orge, omicidi, cannibalismo, pedofilia e necrofilia ecc.).
Inizio 900. Due amici, Mony Vibescu, un conte rumeno e Cornaboeux, un ladro francese, vivono diverse esperienze erotiche e criminali che li conducono fino al fronte della guerra russo-giapponese, dalla parte dei cosacchi. Qui arriva la fine: i due vengono fatti prigionieri. Condannati a morte, vengono giustiziati tramite flagellazione, da qui il titolo che si riferisce ai mille colpi di verga inferti ai due protagonisti, mentre le donne al loro seguito vengono umiliate col rito del Bukkake.
La notte prima dell'esecuzione Mony stupra e massacra una dodicenne ungherese.