Lega Spartachista
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La Lega Spartachista (Spartakusbund, in tedesco) fu un movimento rivoluzionario socialista organizzato in Germania durante gli anni politicamente esplosivi della prima guerra mondiale. La Lega prese il nome dal celebre gladiatore Spartaco, che capeggiò una rivolta antischiavista contro Roma.
Nata dal movimento pacifista tedesco, nato in reazione agli orrori della prima guerra mondiale, fu prima parte del Partito Socialdemocratico, poi del Partito Socialdemocratico Indipendente, per poi divenire, di fronte al militarismo socialdemocratico, primo nucleo del Partito Comunista di Germania, mirante ad una rivoluzione simile a quella attuata dai Bolscevichi in Russia (per quanto la stessa fondatrice Rosa Luxemburg temesse derive illiberali di quest'ultima, coniando la celebre espressione "socialismo o barbarie" per descrivere le prospettive future della Russia sovietica). Diffuse svariate pubblicazioni clandestine tra cui il giornale Lettere di Spartaco (nome ripreso anche dai partigiani italiani per le pubblicazioni che avrebbero supportato l'imminente insurrezione contro il nazi-fascismo). Due fondatori del movimento, Karl Liebknecht (a suo tempo tra i fondatori del partito socialdemocratico) e Rosa Luxemburg, furono imprigionati dal 1916 al 1918 per un loro tentativo, fallito, di organizzare uno sciopero internazionale contro la guerra. Nel gennaio del 1919 gli Spartachisti si sollevaranno infine contro il governo di Berlino, ma verranno duramente repressi dall'esercito e dai Freikorps (corpi paramilitari di estrema destra), su ordine del cancelliere, il socialdemocratico Friedrich Ebert. Centinaia di Spartachisti, compresi Liebknecht e la Luxemburg, saranno infine assassinati nelle settimane seguenti ad opera dei Freikorps.