Le coste di Torino di Sangro
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Le coste di Torino di Sangro (in provincia di Chieti) comprendono l’ultimo tratto del fiume Sangro e parte del litorale abruzzese sull'Adriatico.
Nei pressi vi è la Lecceta di Torino di Sangro
Indice |
[modifica] Le coste
[modifica] Il fiume Sangro
L’ultimo tratto del fiume comprendono varie specie vegetali:
- Populus alba;
- Populus nigra;
- Salix alba;
- Alnus glutinosa;
- Salix triandra;
- Phagmites;
- Tipha.
Alcuni esemplari testimoniano elementi di derivazione balcanica, testimoniando così delle correlazioni con la flora balcanica.
La fauna è presente con:
- il Cavaliere d'Italia;
- il falco di palude
- il suaso piccolo;
- le beccaccie di mare;
- cormorani;
- Ghiandaia marina;
- Ruccione;
- Martin pescatore;
- Topino.[1]
[modifica] La costa sul mare
Il tratto costiero è lungo 6 km circa ed è suddiviso in un tratto di spiaggia sabbiosa (Le Morge) a nord, ed un tratto ghiaioso (Costa Verde) a sud.
In quest'ultima viene praticata la pesca subacquea.
La spiaggia sabbiosa è protetta da un sistema di frangiflutti posti a breve distanza dalla riva al fine di contrastare l'erosione e le mareggiate che, come hanno riportato giornali locali, hanno in passato distrutto il ponte della statale adriatica.
È per questo motivo che alla spiaggia di Costa Verde, anticamente in sabbia, è stata posta della ghiaia, appunto per frenare l'inesorabile ed irrefrenabile avanzata del mare.
Entrambe sono molto frequentate da turisti in estate.
Nei pressi vi sono camping e boschi secolari.[2]
Di fronte alla costa sull'Adriatico si può osservare una stazione per l'estrazione di metano in pieno mare aperto.