Le comiche 2

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Le comiche 2

Titolo originale:	'
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia
Anno:	1992
Durata:	92'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:
Genere:	comico
Regia:	Neri Parenti
Soggetto:
Sceneggiatura:	Alessandro Bencivenni, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Neri Parenti, Domenico Saverni
Produttore:
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Paolo Villaggio: Paolo Renato Pozzetto: Renato Giulio Farnese: Maggiordomo Roberto Della Casa: Avvocato Antonio Allocca: Attacchino Catherine Zago: Moglie del giudice Angelo Pellegrino:
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	Alessandro D'Eva
Montaggio:	Sergio Montanari
Effetti speciali:
Musiche:	Bruno Zambrini
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Maria Stilde Ambruzzi
Costumi:	Fiamma Bedendo
Trucco:
Sfondi:
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Le comiche 2 è un film del 1992 diretto da Neri Parenti.

I protagonisti del film sono Paolo Villaggio e Renato Pozzetto, che interpretano una coppia in vari ruoli e vicende nel corso del film.

[modifica] Trama

Il film si apre con i due che escono fuori dal manifesto del loro precedente film, Le comiche, e sono degli infermieri che devono portare un motociclista in ospedale ma trasporteranno per sbaglio un avvocato che si troverà in sala di chirurgia plastica, dove gli vengono impiantate protesi al silicone (lo si vedrà in seguito indossare il reggiseno), mentre i due che stanno causando danni di ogni genere in ospedale vengono inseguiti da una folla.

Nella seconda vicenda, i due sono dei metronotte che devono intervenire ai grandi magazzini Standa (la scena è girata nell'attuale Coin di Via Cola di Rienzo a Roma) per fermare un criminale forzuto che li inseguirà per tutto il locale fino all'orologio sul tetto. A questo punto i due riescono a buttarlo di sotto dritto in un furgone dei carabinieri ma poi entrambi prendono fuoco e sono costretti a buttarsi in una fontana.

Nella terza scenetta, Villaggio e Pozzetto sono i proprietari di un'improbabile linea aerea che ha a disposizione un piccolo aereo, che dovrebbe dirigersi a Francoforte, ma nel corso del disastroso viaggio i due perderanno mano a mano tutti i passeggeri, tra essi l'ultimo superstite è proprio l'avvocato del primo episodio che ora possiede un prosperoso seno, ed è costretto a portare il reggiseno. Anche il poveretto viene buttato giù dall'aereo e precipita in un ospedale di Casablanca, qui viene scambiato per un transessuale che deve cambiare sesso e, suo malgrado, operato. Infine Villaggio e Pozzetto precipitano in un fortino della legione straniera.

Nel quarto episodio i due sono appunto soldati della legione straniera, sottoposti ad una serie di punizione per i guai che combineranno ai danni di un colonnello stitico che infine li manderà in una missione suicida nel deserto.

Nella quinta parte i due si recano appunto nel villaggio dei predoni, dove dovrebbero far esplodere una bomba, ma fra disastri vari si ritroveranno in cella, pronti per essere condannati a morte, ma vengono liberati da quell'avvocato che avevano portato in ospedale e che nel frattempo a causa loro è diventato donna ed è costretto ad esibirsi in abiti succinti come danzatrice del ventre, ma egli li ringrazia. I due fuggono nel deserto, dove incontreranno il Papa e ne approfittano per rubare la sua auto con la quale vincono la Parigi-Dakar.

Nella sesta vicenda i due sono dei Babbi Natale che lavorano in grande magazzino con un'asino travestito da renna, e vengono ingaggiati dal maggiordomo di un ricco giudice per fare una sorpresa ai suoi nipotini la notte di Natale. Recatisi nella casa, i due combineranno una serie di irreparabili disastri, demolendo la dimora del magistrato, e fuggono a bordo di una volante della polizia, attraversando a bordo della stessa improbabili posti quali autobus, parchi acquatici, grandi magazzini, e infine si fermano vicino al loro ex-manifesto, dal quale sfratteranno con violenza un'infermiera che fa pubblicità ai pannolini, e si riprenderanno il cartellone, sul quale appaiono con indosso dei pannoloni e la scritta Le comiche 3, poi noto come Le nuove comiche.