Laura Dianti
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Laura Eustachia Dianti (c.a. 1480-25 giugno 1573) era una cortigiana, figlia di un certo Boccacci[1] un umile berettaio.
Dopo la morte della duchessa Lucrezia Borgia, Laura divenne l'amante di Alfonso I d'Este a cui diede due figli[2]:
- Alfonso (1527-1587), si sposò due volte ed ebbe discendeza;
- Alfonsino (1530-1547).
Laura e Alfonso forse si sposarono ma l'unione non venne riconosciuta successivamente da Clemente VIII, il quale non legittimò Cesare d'Este, loro nipote in quanto figlio di Alfonso, quale duca di Ferrara, con la conseguenza che il ducato passò sotto il potere del papa.
Pochi giorni prima della sua morte, Alfonso I donò all'amante la Delizia del Verginese, che rimase di proprietà di Laura fino alla sua morte e che poi venne ereditata dai suoi discendenti[3].
Il Verginese era il luogo in cui Laura Dianti, che volle rimanere lontana da Ferrara, soleva dimorare e dove creò una propria corte di intellettuali[4].
Le fattezze della dama furono immortalate dal Tiziano; il primo sovrano che contattò il pittore fu proprio Alfonso I che chiese il ritratto della propria amante[5].
[modifica] Note
- ^ http://www.geneall.net/I/per_page.php?id=13760
- ^ http://www.castelloestense.it/ita/castello/storia/personaggi.html
- ^ http://www.portoinrete.com/la_citta/storia/verginese.php
- ^ http://www.portoinrete.com/la_citta/storia/verginese.php
- ^ http://corrierealpi.repubblica.it/dettaglio/Moglie-figlie-modelle-e-regine-ecco-tutte-le-donne-del-Tiziano/1366076/2