Lamniformes
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Lamniformi |
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Classificazione scientifica | ||||||||||
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Famiglie | ||||||||||
L'ordine dei Lamniformi (Lamniformes) comprende sette famiglie e sedici specie di squali, spesso profondamente diverse tra loro. Gli elementi comuni dei Lamniformi sono la presenza di cinque fessure branchiali, l'assenza di solchi naso-orali e di bargigli (caratteristici invece degli Orectolobiformi), l'assenza di membrana nittitante (caratteristica invece dei Carcariniformi), l'assenza di spine in coincidenza dell'innesto anteriore delle due pinne dorsali (presenti invece negli Squaliformi). Il margine anteriore della prima pinna dorsale è situato inoltre tra le pinne pettorali e le pinne ventrali oppure direttamente al di sopra delle pinne pettorali.
A questo gruppo appartengono specie esteriormente molto diverse tra loro, come gli squali toro, o tigri della sabbia, della famiglia degli Odontaspidi (caratterizzati dal corpo molto massiccio, dal muso conico-bulboso e dall'impressionante chiostra di zanne sporgenti), gli squali volpe della famiglia degli Alopidi (immediatamente identificabili grazie allo smisurato lobo superiore della pinna caudale), i piccoli e rari squali coccodrillo della famiglia degli Pseudocarcaridi (dotati di grandi occhi e lunghi denti, di abitudini pelagiche), i giganteschi squali elefante (Cetorinidi), i misteriosi megamouth (famiglia Megachasmidi), gli altrettanto inquietanti Mitsukurinidi e infine i membri della famiglia dei Lamnidi.
I Lamnidi sono probabilmente gli squali più evoluti in assoluto. A questa famiglia appartengono gli squali salmone e smeriglio (genere Lamna), i velocissimi mako (genere Isurus) e soprattutto il leggendario squalo bianco Carcharodon carcharias. Veloci, possenti, spesso «a sangue caldo», questi grandi squali sono caratterizzati da un corpo massiccio, rigido e fusiforme, splendidamente idrodinamico e propulso da una grande coda lunata.
Le grandi fessure branchiali presenti nei Lamnidi (soprattutto Carcharodon carcharias e le due specie del genere Lamna, caratteristiche delle acque temperate e fredde) indicano un'ampia superficie di scambio gassoso, necessaria per ottimizzare le risorse energetiche e poter raggiungere le alte velocià dimostrate da queste specie.
Le gigantesche fessure branchiali dello squalo elefante (Cetorhinus maximus) indicano invece che questo appartenente all'ordine dei Lamnifomi è un placido e tranquillo mangiatore di plancton, filtrato appunto dai «fanoni» degli archi branchiali.
[modifica] Classificazione
Famiglia Alopiidae
- Alopias
- Squalo volpe pelagico, Alopias pelagicus (Nakamura, 1935) [1]
- Squalo volpe occhiogrosso, Alopias superciliosus (Lowe, 1841) [2]
- Squalo volpe, Alopias vulpinus (Bonnaterre, 1788) [3]
- Alopias sp.
Famiglia Cetorhinidae
- Cetorhinus
- Cetorino, Cetorhinus maximus (Gunnerus, 1765) [4]
Famiglia Lamnidae
- Carcharodon
- Squalo bianco, Carcharodon carcharias (Linnaeus, 1758) [5]
- Megalodonte, Carcharodon megalodon (Agassiz, 1843) †
- Isurus
- Squalo mako, Isurus oxyrinchus (Rafinesque, 1810) [6]
- Squalo mako pinnalunga, Isurus paucus (Guitart Manday, 1966) [7]
- Lamna
- Squalo salmone, Lamna ditropis (Hubbs & Follett, 1947) [8]
- Smeriglio, Lamna nasus (Bonnaterre, 1788) [9]
Famiglia Megachasmidae
- Megachasma
- Megamouth, Megachasma pelagios (Taylor, Compagno & Struhsaker, 1983) [10]
Famiglia Mitsukurinidae
- Mitsukurina
- Squalo goblin, Mitsukurina owstoni (Jordan, 1898) [11]
Famiglia Odontaspididae
- Carcharias
- Squalo toro o Tigre della sabbia, Carcharias taurus (Rafinesque, 1810) [12]
- Squalo toro indiano, Carcharias tricuspidatus (Day, 1878) [13]
- Odontaspis
- Cagnaccio, Odontaspis ferox (Risso, 1810) [14]
- Cagnaccio occhiogrosso, Odontaspis noronhai (Maul, 1955) [15]
Famiglia Pseudocarchariidae
- Pseudocarcharias
- Squalo coccodrillo, Pseudocarcharias kamoharai (Matsubara, 1936) [16]