Lago di Piediluco
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Lago di Piediluco | |
Paese/i: | Italia |
Regione/i: | Lazio Umbria |
Provincia/e: | Rieti Terni |
Superficie: | 1,58 km² |
Altitudine: | 375 m s.l.m. |
Profondità massima: | 19 m |
Immissari principali: | Rio Fuscello |
Bacino imbrifero: | 74 km² |
Il lago di Piediluco è un lago dell'Italia centrale, sulle cui rive sorge il paese di Piediluco, frazione di Terni. Collocato alle propaggini sud-orientali dell' Umbria, con un ramo che sconfina nel Lazio, il lago di Piediluco puo' essere considerato il piu' grande bacino lacustre naturale della regione dopo il lago Trasimeno. Il nome sembra potersi interpretare come "ai piedi del bosco sacro"[1]. Rappresenta, insieme ad altri piccoli specchi d'acqua situati in provincia di Rieti, uno dei resti dell'antico Lacus Velinus, grande bacino di origine alluvionale venutosi a formare a partire dal Quaternario. Di forma irregolare con un perimetro di circa 13 chilometri, il lago si trova ad un altitudine di 375 metri, con una profondita' massima attestata sui 19 metri. Il suo immissario naturale e' il Rio Fuscello, gli altri due immissari sono invece rappresentati da canali costruiti dall'uomo, uno che lo collega al fiume Velino, l'altro che fa convogliare nel lago una porzione di acqua derivata invece dal fiume Nera, lungo ben 42 chilometri. Si puo' tranquillamente affermare che l'afflusso ed il deflusso delle acque nel lago e' completamente regolato per il fabbisogno energetico delle industrie della vicina Terni.
Indice |
[modifica] Il lago nell'arte
Di suggestiva bellezza, il lago ha rappresentato per molti artisti una tappa obbligata di quel Grand Tour cosi' definito nel 1670 dal prete e scrittore Richard Lassels, autore di An Italian Voyage. Noti un paio di dipinti ad olio realizzati nell'anno 1826 dal pittore francese Jean-Baptiste Camille Corot che hanno come soggetto il suo scenario.
[modifica] Fauna Ittica
Tra le specie ittiche che popolano il lago di Piediluco, figurano la tinca, la trota, il luccio, il persico reale, la carpa, l'anguilla.
[modifica] La pratica del canottaggio
Il lago di Piediluco e' stato scelto dalla Federazione Italiana Canottaggio come sede del Centro Nazionale Remiero, intitolato al nome di Paolo d’Aloia. Vi alloggia stabilmente la Nazionale Olimpionica di Canottaggio che utilizza il bacino per i suoi allenamenti. La mancanza di correnti e la presenza di venti abbastanza regolari lo rendono un eccellente campo di di gara per regate nazionali e internazionali.
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- Piano stralcio per la salvaguardia delle acque e delle sponde del lago di Piediluco a cura dell'Autorità di bacino del fiume Tevere